Stasera in tv Rai Sport presenta: “I tre sarti del Re”
Masi, Colnago, De Rosa: gli artigiani che hanno costruito le bici vincenti di Eddy Merckx
Sono loro, Masi, Colnago e De Rosa, “I tre sarti del Re“, i protagonisti del docufilm orginale scritto e diretto da Franco Bortuzzo e prodotto da Rai Sport, in onda giovedì 8 maggio alle 22.30 su Rai Sport HD.
525 vittorie su 1800 gare disputate: questo il bilancio, impressionante, del corridore belga, non per niente soprannominato ‘Il Cannibale’ (anche se a Merckx questo termine non è mai piaciuto troppo). Le prime vittorie ottenute con le bici in acciaio realizzate da Masi, il mitico toscano, naturalizzato milanese, che aveva la ‘bottega’ al velodromo Vigorelli, un’officina dove sono passati tutti i grandi ciclisti degli anni Cinquanta e Sessanta, primi tra tutti Coppi e Anquetil. Poi i successi a raffica, in soli tre anni, grazie alle bici dell’Ernesto di Cambiago, il patrun che, in seguito, ha rivoluzionato il mondo del ciclismo, grazie all’introduzione del carbonio, una sua intuizione. E ancora, i trionfi di tutta la seconda parte di carriera del belga, con le bici ‘con il cuore’ di Ugo De Rosa, l’artigiano che ha fatto conoscere al mondo ciclistico la duttilità, la rigidezza e la classe del titanio.
Nelle parole di Alberto Masi, il figlio di Faliero, di Ernesto Colnago e di Cristiano De Rosa, il figlio di Ugo, ma anche attraverso quelle dello stesso Merckx, con “I tre sarti del Re” si riscopre un’epoca d’oro per il ciclismo.