Stasera su Rai 1 “Come eravamo: vacanze italiane”, viaggio negli anni ’60

Stasera domenica 24 agosto alle 23.50 va in onda su Rai 1 lo speciale Tg1 “Come eravamo: vacanze italiane”. Il programma è curato da Vincenzo Guerrizio con il montaggio di Ester Aurilia e le ricerche di Giulia Trentin. Un viaggio nella memoria che racconta la nascita del turismo di massa in Italia.

Lo speciale ripercorre gli anni ’60, quando gli italiani scoprivano le vacanze estive per la prima volta. Erano gli anni del boom economico che portava maggior benessere anche ai ceti meno facoltosi. Inoltre, rappresentavano l’inizio di una nuova era per il tempo libero nel nostro paese.

L’alba del turismo di massa italiano

Il boom economico e le prime vacanze

Gli italiani degli anni ’60 entravano quasi con stupore nel boom economico che cambiava le loro vite. Il maggior benessere raggiungeva anche i ceti meno facoltosi, aprendo nuove possibilità di svago. Di conseguenza, nasceva il fenomeno delle vacanze estive per famiglie operaie.

Gli operai riuscivano a portare moglie, figli e suocera in villeggiatura risparmiando per un anno intero. Questa conquista sociale rappresentava un cambiamento epocale nella società italiana dell’epoca. Pertanto, le vacanze diventavano un diritto accessibile a tutti, non più un privilegio di pochi.

I primi segnali del cambiamento

I primi turisti nordeuropei iniziavano a scoprire le bellezze italiane insieme agli italiani stessi. Nascevano i primi campeggi e apparivano i primi autostoppisti lungo le strade della penisola. Inoltre, si formavano le prime code sulle strade che conducevano al mare con utilitarie stracariche di bagagli.

Erano anni in cui si provava a godersi la vita dopo quelli duri dell’immediato dopoguerra. Il periodo era caratterizzato da grande ottimismo e fiducia nel futuro. Di conseguenza, si sviluppavano gli albori del cosiddetto turismo di massa.

Le immagini della memoria: gli archivi Rai

Un patrimonio audiovisivo straordinario

Lo speciale utilizza la straordinaria memoria per immagini degli archivi Rai per raccontare questo periodo. Le città si svuotavano mentre le spiagge si affollavano di famiglie in cerca di svago. Inoltre, emergevano nuovi modi di viaggiare, in tenda o in camper.

I bikini delle miss e i nuovi costumi da bagno cambiavano il panorama delle spiagge italiane. Allo stesso tempo, nascevano le colonie estive per i bambini di famiglie meno abbienti. Pertanto, anche chi non poteva permettersi vacanze private trovava alternative accessibili.

La vita sociale delle vacanze

Le spiagge diventavano teatro di corteggiamenti alle prime turiste svedesi in Versilia o a Capri. I mitici juke-box animavano le serate estive con le canzoni del momento. Inoltre, gli orchestrali lavoravano solo d’estate per sbarcare il lunario durante tutto l’anno.

La carovana del Cantagiro portava la musica pop nelle località turistiche italiane. Artisti come Celentano e Little Tony venivano inseguiti dai fan in delirio lungo la penisola. Di conseguenza, nasceva un nuovo modo di vivere l’intrattenimento estivo che univa musica e turismo.

I primi segnali di criticità

L’inizio della speculazione edilizia

Tuttavia, erano anche tempi in cui cominciavano a evidenziarsi i primi problemi del turismo selvaggio. La speculazione edilizia iniziava a modificare il paesaggio delle coste italiane. Inoltre, si registravano i primi segnali dell’inquinamento del mare.

Lo snaturamento dei luoghi turistici aveva inizio proprio in quegli anni di grande sviluppo. Questi fenomeni avrebbero avuto nei decenni successivi l’evoluzione drammatica che conosciamo oggi. Pertanto, gli anni ’60 rappresentano un momento di svolta anche per l’ambiente costiero italiano.

Un viaggio nella nostalgia

Lo speciale Tg1 propone un amarcord che ripercorre con nostalgia quei favolosi anni. Un’epoca in cui un futuro radioso sembrava alla portata di tutti gli italiani. Il programma documenta la trasformazione sociale attraverso il fenomeno delle vacanze di massa.

L’appuntamento di stasera su Rai 1 rappresenta un’occasione per riflettere sui cambiamenti della società italiana. Una serata dedicata alla memoria collettiva che unisce storia sociale e costume del nostro paese. Un viaggio nel tempo che racconta come nascevano le tradizioni turistiche ancora oggi radicate nella cultura italiana.

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