L’estate romana si arricchisce di una manifestazione ormai diventata tradizione. Il Forum Austriaco di Cultura apre nuovamente i suoi giardini al pubblico. Per il tredicesimo anno consecutivo, i cinefili della capitale potranno godere del meglio del cinema austriaco contemporaneo.
Un festival che ha fatto la storia
Sotto le stelle dell’Austria è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema d’autore. La manifestazione si svolge nei suggestivi giardini di Viale Bruno Buozzi 113. Inoltre, l’ingresso rimane gratuito su prenotazione, rendendo la cultura accessibile a tutti.
Il festival prende il via mercoledì 18 giugno alle 21.00. Tuttavia, le proiezioni continueranno fino al 8 luglio 2025. Pertanto, gli spettatori avranno tre settimane per immergersi nel cinema austriaco di qualità.
Il programma: sei film per sei serate indimenticabili
The Devil’s Bath: l’inaugurazione con i maestri del thriller
La serata inaugurale presenta The Devil’s Bath di Veronika Franz e Severin Fiala. I due registi, già premiati alla Berlinale, tornano con un’opera disturbante e raffinata. Inoltre, la produzione porta la firma di Ulrich Seidl, garanzia di qualità cinematografica.
Il film è ambientato nell’Austria contadina del diciottesimo secolo. Inoltre, racconta un capitolo sconcertante della storia delle donne europee. La protagonista Agnes vive un matrimonio fallimentare che la porterà verso l’isolamento più totale.
Moon e Girls & Gods: lo sguardo femminile al centro
Moon di Kurdwin Ayub esplora il confronto tra Occidente e mondo arabo. Sarah, esperta di arti marziali, si trasferisce in Giordania come personal trainer. Tuttavia, scoprirà la durezza della condizione femminile nel paese mediorientale.
Girls & Gods presenta invece Inna Shevchenko, attivista femminista ucraina e leader di FEMEN. Il documentario mostra donne di ogni paese che raccontano la loro visione del sacro. Pertanto, emerge un quadro illuminante sul rapporto tra femminismo e religioni.
Commedia e ritratti giovanili completano la programmazione
It’s All Going South porta una ventata di leggerezza nel festival. La commedia on the road segue tre amiche in vacanza al Lido di Venezia. Inoltre, il film affronta temi profondi con tono scanzonato e divertente.
Gina di Ulrike Kofler presenta una famiglia disfunzionale attraverso gli occhi di una bambina. La protagonista di nove anni si prende cura dei fratelli minori. Inoltre, deve gestire una madre poco incline alla vita familiare.
Infine, If You Are Afraid You Put Your Heart into Your Mouth and Smile chiude il festival. Marie Luise Lehner firma un debutto luminoso premiato alla Berlinale. La regista sarà presente alla proiezione per incontrare il pubblico romano.
Come partecipare: prenotazione semplice e gratuita
L’accesso alle proiezioni richiede una prenotazione anticipata. Gli interessati devono scrivere a [email protected] indicando nome, cognome e film scelto. Tuttavia, le richieste vanno inviate entro le 12.00 del giorno della proiezione.
Le prenotazioni vengono accettate in ordine di arrivo fino a esaurimento posti. Inoltre, la conferma avviene tramite email di risposta. Pertanto, è consigliabile prenotare con anticipo per non perdere l’opportunità.
Un’occasione unica per scoprire il
cinema europeo
Tutti i film vengono proiettati in versione originale con sottotitoli italiani. Questo permette di apprezzare pienamente le performance degli attori austriaci. Inoltre, il pubblico può immergersi completamente nell’atmosfera originale delle opere.
Il Forum Austriaco di Cultura conferma ancora una volta il suo impegno nella diffusione culturale. La manifestazione rappresenta un ponte tra Italia e Austria attraverso il linguaggio universale del cinema. Inoltre, dimostra come la cultura possa unire popoli e tradizioni diverse.
Il media partner cinema-austriaco.org accompagna il festival con approfondimenti e recensioni. Pertanto, gli appassionati possono continuare a seguire il cinema austriaco anche dopo la chiusura dell’evento.
Non perdete questa straordinaria occasione di scoprire il meglio del cinema austriaco contemporaneo. L’estate romana non è mai stata così cinematografica e culturalmente ricca.
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