Il 21 novembre 1783 segnò l’inizio di una nuova era per l’umanità.
Martedì 11 novembre alle 23.05, Rai 4 trasmette una nuova puntata di “Wonderland”. Il magazine di Rai Cultura esplora la conquista del cielo come metafora del sapere umano. Un viaggio che parte dalla mongolfiera dei fratelli Montgolfier e arriva alla fantascienza contemporanea.
Il primo volo umano
La mongolfiera dei fratelli Montgolfier si sollevò per la prima volta dal suolo quel giorno storico. A bordo c’erano il chimico Jean-François Pilâtre de Rozier e il marchese François Laurent d’Arlandes. Questi pionieri scrissero la prima pagina della storia del volo umano.
Quel momento rappresentò il trionfo dell’Illuminismo. L’uomo, grazie alla scienza, conquistava finalmente il cielo. Inoltre, sembrava poter dominare la natura attraverso la conoscenza e l’ingegno.
La letteratura registra il cambiamento
In quegli stessi anni, la letteratura europea testimoniava questa rivoluzione culturale. Nel 1808 Goethe pubblicò il suo Faust, opera fondamentale della cultura occidentale. Il tema della conquista della conoscenza attraversava l’intera produzione letteraria dell’epoca.
Parallelamente, lo scrittore tedesco Jean Paul creava “Il diario di bordo dell’aeronauta Giannozzo”. Quest’opera immaginava un viaggio aereo fantastico ricco di elementi innovativi. Di fatto, la critica lo considera uno dei primi racconti di fantascienza della storia letteraria.
Jean Paul, precursore della fantascienza
A duecento anni dalla morte di Jean Paul, il programma dedica ampio spazio a questo autore visionario. Paola Del Zoppo, docente di Letteratura tedesca all’Università di Urbino, illustrerà la poetica dell’autore. La professoressa Del Zoppo è un’esperta riconosciuta dell’opera di questo scrittore straordinario.
Jean Paul anticipò temi e modalità narrative che sarebbero diventati centrali nella fantascienza moderna. Il suo contributo alla letteratura di genere merita di essere riscoperto e valorizzato.
Dal cielo al cosmo
La puntata traccia un percorso affascinante tra scienza e immaginazione. La conquista del cielo diventa metafora del desiderio umano di superare i propri limiti. Questo tema attraversa secoli di cultura, dalla Rivoluzione scientifica fino ai nostri giorni.
Pertanto, il programma non si limita a raccontare eventi storici. Piuttosto, esplora come questi abbiano influenzato l’immaginario collettivo e la produzione culturale.
La copertina POP: Predator Badlands
La sezione POP della settimana sarà dedicata a “Predator: Badlands”. Si tratta del nuovo capitolo della saga fantascientifica creata da John McTiernan. Il film è diretto da Dan Trachtenberg, già regista di “Prey” e di “Predator”.
Questo nuovo episodio rinnova la mitologia del franchise in chiave avventurosa. Inoltre, celebra la diversità e la ribellione come nuova forma di eroismo. Un approccio che riflette le sensibilità contemporanee nel cinema di genere.
Un viaggio attraverso i secoli
L’appuntamento con “Wonderland” è quindi per stasera alle 23.05 su Rai 4. Una puntata che collega il primo volo in mongolfiera alle moderne narrazioni fantascientifiche. Un percorso culturale che dimostra come l’immaginazione umana continui a volare alto.
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