ULTRA CLUB: il cuore pulsante del Romeuropa Festival 2025
Domani, 24 settembre 2025, prende il via ULTRA CLUB, la rassegna del Romeuropa Festival dedicata al cantautorato, al pop e all’avant-pop, all’elettronica e alla sperimentazione digitale.
Curata da Matteo Antonaci, Giulia Di Giovanni e Federica Patti, trasforma il Mattatoio di Roma in un club contemporaneo fino al 27 settembre.
Musica e ricerca per una nuova generazione
Quattro giorni di concerti fondono voce, elettronica e paesaggi sonori, creando un ponte tra ricerca artistica e pop accessibile.
Ogni serata offre un mix di artisti emergenti e figure di spicco della scena internazionale.
Mercoledì 24 settembre: apertura con parole e musica
Si comincia con Le Parole delle Canzoni, a cura di Treccani, che mette in dialogo Anna Castiglia e Valentina Farinaccio.
Segue il live di Ginevra, con il pop scuro di Femina, e di Gaia Banfi, alla sua prima esibizione romana con l’album La Maccaia.
Giovedì 25 settembre: tradizione mediterranea ed elettronica
Il duo catalano Tarta Relena porta a Roma le sperimentazioni vocali di És pregunta.
La serata continua con Populous, DJ e producer salentino, accompagnato dai visual di Furio Ganz e dalla danza di Francesca Santamaria.
Venerdì 26 settembre: avant-pop e intelligenza artificiale
La cantautrice catalana Maria Arnal esplora intrecci tra elettronica e tradizione polifonica.
Ad affiancarla, Sara Persico ed Érotiq con il progetto HYPERLORE.
Durante la giornata, RE:Humanism Art Prize presenta opere digitali di Valerie Tameu e Jessica Tucker, mentre alle 18:30 debutta MY DEAR AI, I AM LOST IN THE SUPERMARKET di Mara Oscar Cassiani e Guido Segni.
Sabato 27 settembre: voci indipendenti e clubbing
La serata inizia con lo showcase Dischi Sotterranei, etichetta influente della scena indipendente, che porta sul palco Gaia Morelli e Satantango.
Chiudono Altea, voce magnetica tra R&B e minimalismo cantautorale, e Fuera, giovani innovatori della club music con un DJ set ibrido.
Oltre la musica: installazioni e realtĂ virtuale
ULTRA CLUB ospita anche esperienze immersive.
Il collettivo Pascolo Abusivo presenta REFrame, un videogioco in realtĂ virtuale che racconta la storia del festival.
Il progetto eCity del Collettivo Noise con NABA indaga il rumore come metafora del disturbo e del margine creativo.
Appuntamenti speciali
Il 4 ottobre, la rassegna propone la proiezione del documentario San Damiano con esecuzioni dal vivo di Cosimo Damiano e Pietro Pompei.
La stessa serata ospita la performance elettroacustica di Martina Bertoni e la lecture-performance di Donatella Della Ratta, dedicata alle immagini generate dall’AI.
Per il programma completo e i dettagli sui biglietti, visitare la pagina ufficiale del Romeuropa Festival.
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