Tra i temi: i test genetici, i rischi per la pelle d’estate e i consigli del veterinario
Mercoledì 11 giugno alle 16:40 e in replica alle 21:40 su RaiNews24, torna “Basta la salute“, il settimanale di medicina e sanità a cura di Gerardo D’Amico. In questa puntata si parlerà di diete e integratori, partendo della notizia della condanna a due anni e otto mesi di carcere di Panzironi: esistono davvero cibi in grado di prevenire o addirittura curare specifiche patologie? E a cosa servono gli integratori di cui siamo primi consumatori in Europa, con 5 miliardi l’anno spesi in questi prodotti: davvero mantengono le promesse di benessere a cui alludono? La loro biodisponibilità, spesso molto bassa, la loro reale necessità in una popolazione che ha a disposizione cibi di ogni genere, e, per quel che riguarda i cosiddetti super food, la quantità industriale che dovremmo mangiarne per arrivare alle dosi minime di efficaci: ne parla la direttrice di Alimentazione e nutrizione dell’Istituto Superiore di Sanità, Laura Rossi.
Si parlerà poi delle promesse di ringiovanimento e salute nella pubblicità dei cosmetici: il Giurì per la correttezza della pubblicità ha comminato negli anni centinaia di sanzioni per messaggi ingannevoli. Davvero un cosmetico più favorire la ricrescita di capelli, appianare una ruga, evitare lo sfaldamento delle unghie? Spesso gli “studi” a supporto di queste affermazioni si basano su ricerche di laboratorio, su cellule al microscopio, e sul grado di soddisfazione di qualche decina di volontari: fuori dai canoni scientifici per uno studio basato sulle evidenze. Ne parla Jo Linda Sinagra , dermocosmetologa del CEDRI di Roma.
A seguire, i test genetici per intercettare le mutazioni che possono predisporre ad un tumore: nei nuovi LEA previsti quelli per BRCA1 e 2, tumore al seno e all’ovaio, ma sono una ventina le patologie che si potrebbero rintracciare.
Si parlerà poi delle promesse di ringiovanimento e salute nella pubblicità dei cosmetici: il Giurì per la correttezza della pubblicità ha comminato negli anni centinaia di sanzioni per messaggi ingannevoli. Davvero un cosmetico più favorire la ricrescita di capelli, appianare una ruga, evitare lo sfaldamento delle unghie? Spesso gli “studi” a supporto di queste affermazioni si basano su ricerche di laboratorio, su cellule al microscopio, e sul grado di soddisfazione di qualche decina di volontari: fuori dai canoni scientifici per uno studio basato sulle evidenze. Ne parla Jo Linda Sinagra , dermocosmetologa del CEDRI di Roma.
A seguire, i test genetici per intercettare le mutazioni che possono predisporre ad un tumore: nei nuovi LEA previsti quelli per BRCA1 e 2, tumore al seno e all’ovaio, ma sono una ventina le patologie che si potrebbero rintracciare.
Appuntamento da non perdere.
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