“Basta la salute” indaga sulle malattie neglette

Tra i temi anche prevenzione cardiovascolare e allergie alimentari

“Basta la salute” indaga sulle malattie neglette
Mercoledì 12 febbraio alle 16:40 e in replica alle 21:40 torna in onda “Basta la salute“, il settimanale di medicina e sanità di Rainews24 a cura di Gerardo D’Amico. In questo numero, in primo piano le cosiddette “malattie neglette”: un gruppo di 21 patologie – da Zika, a Chikungunya, alla scabbia – che affliggono 1 miliardo e 800 milioni di persone nel mondo e che, a causa di cambiamenti climatici, turismo di massa e migrazioni, colpiscono sempre più anche i Paesi occidentali e l’Italia. Adriano Casulli, che dirige il dipartimento di parassitosi all’Istituto Superiore di Sanità, spiega il ruolo di prevenzione e contrasto messo in campo in Italia, le ricadute sulla ricerca scientifica e gli interventi possibili nei luoghi di maggiore incidenza dopo la decisione dell’amministrazione americana di interrompere i programmi USAID.
Si parlerà anche della settimana di prevenzione cardiovascolare della Fondazione per il cuore e l’ANMCO, la diciannovesima edizione di “cardiologie aperte”: 600 cardiologi risponderanno ad un numero verde ed in molte ASL ed ospedali sarà possibile avere elettrocardiogrammi e visite fuori prenotazione, i dettagli sono sul sito della Fondazione. Sono 251mila i morti ogni anno in Italia per malattie cardiocircolatorie, l’AIFA segnala che il 20% di chi è in cura per pressione alta, colesterolo e le altre patologie collegate non aderisce alle terapie, molti preferiscono affidarsi ai consigli del web ed alla pubblicità comprando integratori e mettendo a rischio la propria vita. Ne parla Furio Colivicchi, direttore di cardiologia all’ospedale San Filippo Neri di Roma.
E ancora, le allergie alimentari, particolarmente gravi perché possono portare ad uno shock anafilattico: ne soffre un bambino su 50. Al Bambino Gesù di Roma, accanto ai tradizionali test per individuarle, arriva quello totalmente di laboratorio: si valuta la reazione dei basofili estratti dal sangue su un vetrino di laboratorio.

Appuntamento assolutamente da non perdere.

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