Biella si accende di cultura. Dal 23 al 28 settembre 2025 torna “Contemporanea”. Questo festival è un punto di riferimento. Si intitola “Parole e storie di donne”. La sesta edizione va “Al cuore dei tabù”. Donne di talento saranno protagoniste. Parliamo di scrittrici e giornaliste. Ci saranno anche studiose e imprenditrici. Tutte metteranno in campo professionalità e visione.
Il cuore dei tabù: un tema che sfida i limiti
“Contemporanea. Parole e storie di donne” è un progetto ambizioso. Lo cura BI-BOx – APS. Un team di esperte lo ha ideato. Irene Finiguerra e Barbara Masoni ne sono le curatrici. Con loro, Stefania Biamonti e Laura Colmegna. Poi Patrizia Bellardone e Mariangela Rossetto. Il festival è un invito alla riflessione.
I tabù, infatti, delineano confini invisibili. Sono però potentissimi. Essi vincolano le donne. Impongono ciò che è vietato. Rendono intoccabile o culturalmente escluso. Tuttavia, c’è una speranza. Ogni tabù nasconde una saggezza potenziale. Rappresenta un’opportunità di crescita. Permette di sfidare i limiti. Consente di riscrivere vecchie regole.
Il tema di questa edizione è cruciale. Invitiamo a superare ciò che frena. A mettere in discussione preconcetti. Anche tradizioni consolidate. L’obiettivo è dare spazio. A ciò che non si può dire. Insieme, andremo “Al cuore dei tabù”. Li trasformeremo in storie. Storie di nuove possibilità. Di grande apertura. Di pura forza creativa.
Le voci della politica e dei diritti
La politica è un ambito chiave. Le donne ne sono state escluse a lungo. Il festival dedicherà diversi spazi. Si parte da una raccolta fotografica. “Covando un mondo nuovo” è il titolo. Un viaggio tra le donne degli Anni Settanta. Il libro è di Einaudi.
A “Contemporanea” Benedetta Tobagi sarà presente. Insieme a Paola Agosti. Racconteranno una rivoluzione riuscita. La sola del Novecento. Quella delle donne. L’incontro avviene in un contesto speciale. C’è l’esposizione di Paola Agosti. “Riprendiamoci la vita” è il titolo. Sarà dal 2 settembre al 19 ottobre. Presso la galleria BI-BOx Art Space.
Con Livia Turco, il tema dei diritti è centrale. Affronteremo la nascita della Repubblica. Analizzeremo le tappe. I contenuti delle conquiste legislative. Dal 1946 fino all’ultima legislatura. Il suo libro è “Le leggi delle donne”. Ha cambiato l’Italia. Scritto dalle volontarie. Della Fondazione Nilde Iotti. L’impegno per la sostenibilità è forte. L’inclusione e i diritti umani anche. Tutto si mescola al valore artistico. Con Letizia Moratti e Ilaria Bernardi. Sarà dedicata alla collezione Genesi. Coinvolge artisti da tutto il mondo. Riflettono su questioni sociali e ambientali.
Anche il personale può essere politico. Violetta Bellocchio lo dimostra. Con il suo libro Electra. La trasformazione del dolore diventa lotta. Permette di riprendere il controllo. Della propria vita.
Tra fiction e realtà: storie che ispirano
Storie di oggi e di ieri si intrecciano. Alcune vere, altre immaginate. Confermano l’attenzione di “Contemporanea”. Si focalizza sul femminile. E sul femminismo. Nel panorama letterario italiano. Igiaba Scego racconterà una figura. Nawal al-sadawi è il suo nome. Una figura carismatica del Novecento. Era scrittrice e militante. Psichiatra e insegnante. Femminista egiziana. Con il suo lavoro di “Tabiba”. Come donna medico, ha combattuto. Patriarcato, capitalismo, colonialismo. L’intreccio opprime ancora le donne.
Nel reading di Francesco Pacifico. Dal suo monologo “La voce del padrone”. La donna femminista è un meteorite. È caduta sul mondo. Dalla distopia delle macerie. Pacifico fa iniziare la ricostruzione. Le femministe fanno esplodere le relazioni. Con gli uomini. Da qui nascono rapporti liberi. E molto creativi.
Elena Stancanelli presenterà “La gioia di ieri”. Si chiede: la felicità che conosciamo. È l’unica a disposizione? Dà voce a una donna. Irriverente e autoironica. Non rifiuta le malinconie. Ha imparato ad accogliere tutto. Osa raccontare l’età adulta. Una versione che incontriamo spesso. Nel mondo reale. Troppo poco nelle storie.
Biella e New York saranno vicine. Grazie ai collegamenti. Con la libreria italiana Sullaluna. Sede nel Greenwich Village. Ospiterà Arianna Farinelli. Con “Storia di una brava ragazza”. Poi Chiara Marchelli. Con “La figlia di lui”.
Gli eventi toccheranno vari punti. Già prima dell’avvio. Convergeranno a Palazzo Ferrero. Nelle giornate di sabato e domenica.
A Palazzo Ferrero, inoltre, torna un format. “Pranzo con la scrittrice”. È un momento conviviale. Molto amato dal pubblico. Un’ospite racconta un’autrice. Del passato o del presente. Che ha particolarmente a cuore.
Un festival che dura tutto l’anno
“Contemporanea” non si limita a settembre. È un progetto continuo. Per tutto l’anno. “Contemporanea365” porta presentazioni. Incontri e talk a Biella. Scrittrici e autori sono ospiti. Curatori e illustratori anche. Condividono storie personali e professionali. Molti nomi illustri sono passati. Tra gli altri, Melania Mazzucco. O Alicia Giménez-Bartlett. E Ester Viola.
Il festival pensa alle nuove generazioni. Con “Contemporanea Giovani”. Nata nell’autunno 2023. Offre appuntamenti interattivi. Attraverso libri e laboratori. Si condividono tematiche attuali. E importanti per il futuro. Si stimola creatività. Anche momenti di riflessione. Beatrice Masini è stata tra le ospiti. La rassegna è curata da Stefania Biamonti.
Poi c’è “Le Scomposte”. È un corso di “Contemporanea”. Curato da Maria Laura Colmegna. Ogni lezione è un’occasione. Per conoscere da vicino le vite. E le opere delle scrittrici. Quelle del passato. Hanno intrecciato il loro tempo al nostro. In modo indissolubile. Hanno partecipato grandi nomi. Come Elena Varvello. E Liliana Rampello. La terza edizione si è tenuta. Tra gennaio e marzo 2025.
Il programma completo e i nomi degli ospiti. Verranno annunciati prossimamente. Aggiornamenti e info si trovano. Sui canali social di @contemporaneafestival. Per maggiori dettagli, visitare il sito ufficiale del festival: www.contemporanea-festival.com.
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