Il leggendario batterista newyorkese Billy Cobham si prepara a incantare il pubblico pisano. Venerdì 11 luglio alle 21.30 salirà sul palco del Giardino Scotto di Pisa con il suo progetto “Time Machine”.
Un viaggio musicale attraverso cinque decenni
Il concerto rappresenta molto più di una semplice esibizione. Infatti, “Time Machine” è un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso la carriera di uno dei batteristi più influenti della storia del jazz. Come spiega lo stesso Cobham, il progetto riporta in vita brani storici raramente eseguiti dal vivo.
“Time Machine è una versione aggiornata della mia produzione che vedeva la partecipazione di Michael Brecker, Randy Brecker, Glenn Ferris, Alex Blake, John Abercrombie, Milcho Leviev e Lee Pastora”, racconta il maestro. Inoltre, aggiunge: “Sono passati 50 anni da allora. Raramente ho eseguito alcune delle musiche di quel periodo”.
I brani che torneranno a vivere
Il repertorio includerà pezzi iconici come “Solarization”, “Total Eclipse”, “Bandits”, “Crescent Sun”, “Moon Germs” e “Sea of Tranquility”. Questi brani, secondo Cobham, “hanno a malapena visto la luce del giorno” nelle sue produzioni recenti. Pertanto, il musicista si sta concentrando sulla loro “resurrezione”.
La formazione stellare di “Time Machine”
Sul palco del Giardino Scotto, Cobham sarà accompagnato da musicisti di altissimo livello. La formazione comprende Gary Husband alle tastiere, Rocco Zifarelli alla chitarra e Victor Cisternas al basso. Completano l’ensemble Bjorn Arko al sax, Antonio Baldino alla tromba e Andrea Andreoli al trombone.
Una carriera leggendaria
Nato a Panama e cresciuto a New York, Billy Cobham ha lasciato un’impronta indelebile nella musica mondiale. Nel 1969 ha cofondato il combo jazz-rock Dreams, che includeva Randy Brecker, Michael Brecker, John Abercrombie, Don Grolnick, Barry Rodgers e Will Lee.
L’anno seguente si è unito al nuovo ensemble fusion di Miles Davis, contribuendo a capolavori come “Live-Evil”, “A Tribute to Jack Johnson” e alle sessioni di “Bitches Brew”. Durante queste registrazioni ha collaborato con il chitarrista John McLaughlin.
Il Mahavishnu Orchestra e “Spectrum”
Nel 1971 Cobham è diventato membro fondatore dell’acclamata Mahavishnu Orchestra, insieme a McLaughlin, Jan Hammer, Jerry Goodman e Rick Laird. Tuttavia, il momento più significativo della sua carriera solista è arrivato nel 1973.
Quell’anno ha pubblicato “Spectrum”, il suo album di debutto da solista. Questo disco rappresenta un punto di svolta nel jazz-fusion ed è riconosciuto universalmente come una delle creazioni più significative del genere. Inoltre, è stato registrato agli Electric Lady Studios di Jimi Hendrix a New York City.
Il festival Pisa Jazz Rebirth
L’evento si inserisce nel programma di Pisa Jazz Rebirth, il festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide. La direzione artistica è affidata a Francesco Mariotti, mentre il festival gode del contributo di prestigiosi enti e istituzioni.
Tra i sostenitori figurano il Ministero della Cultura, la Regione Toscana, il Comune di Pisa, la Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca. Il festival si realizza grazie alla collaborazione di numerose realtà del territorio.
Partnership e collaborazioni
Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz e in quello europeo di Europe Jazz Network. Partner tecnico è Bufalo Sound Service, mentre La Nazione Pisa è Media Partner dell’evento.
Informazioni pratiche
Le prevendite sono disponibili su Ticketone. Per ulteriori informazioni su orari e prezzi, è possibile consultare il sito www.pisajazz.it. Il festival è presente anche sui social media: Facebook (Pisa Jazz) e Instagram (@pisajazz).
L’appuntamento è dunque fissato per venerdì 11 luglio alle 21.30 al Giardino Scotto di Pisa, in Lungarno Fibonacci 2. Un’occasione imperdibile per assistere a uno spettacolo che promette di essere memorabile.
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