Brigitte contro BB: stasera su Rai Storia il ritratto intimo della Bardot

Brigitte contro BB: stasera su Rai Storia il ritratto intimo della BardotL’icona oltre il mito

Brigitte Bardot rappresenta senza dubbio una delle figure più emblematiche del cinema francese. Tuttavia, la donna si nasconde dietro l’immagine costruita dai media negli anni ’60. In occasione del suo compleanno, il 28 settembre, Rai Cultura presenta uno speciale documentario che svela l’altra faccia della leggenda.

Il documentario in onda su Rai Storia

Venerdì 26 settembre alle 21.10, Rai Storia trasmette “Brigitte contro BB”. Inoltre, il programma andrà in replica domenica 28 settembre alle 6.30 e alle 23.15. Lo speciale, introdotto da Emiliano Morreale, promette di rivelare aspetti inediti della vita dell’attrice.

Il documentario offre uno sguardo empatico sulla star francese. Infatti, ripercorre la sua esistenza dall’infanzia borghese fino al ritiro dalle scene. Pertanto, emerge un ritratto che va ben oltre la femme fatale mediatica.

La vita privata di una leggenda

Gli amori che hanno segnato un’epoca

La Bardot ha vissuto intensamente i suoi sentimenti amorosi. Roger Vadim, Jean-Louis Trintignant, Samy Frey e Serge Gainsbourg hanno condiviso momenti importanti della sua vita. Questi uomini hanno contribuito a definire non solo la donna, ma anche l’artista.

Ogni relazione ha lasciato un segno profondo nella sua personalità. Allo stesso tempo, l’attrice ha sempre mantenuto una certa indipendenza emotiva. Di conseguenza, è riuscita a trasformare le esperienze personali in energia creativa.

La passione per gli animali

Parallelamente agli amori umani, Brigitte ha sviluppato un legame speciale con gli animali. Questa dedizione è diventata centrale nella seconda parte della sua vita. Infatti, dopo il ritiro dal cinema, si è impegnata attivamente nella tutela dei diritti degli animali.

La sua fondazione continua ancora oggi a operare per la protezione delle specie a rischio. Inoltre, rappresenta un esempio di come una celebrità possa utilizzare la propria fama per cause benefiche.

Le fonti del documentario

Materiale di famiglia e cinematografico

Il regista ha attinto a diverse fonti per costruire la narrazione. I film di famiglia realizzati dal padre offrono uno sguardo privilegiato sull’infanzia. Nel frattempo, le pellicole cinematografiche mostrano l’evoluzione artistica dell’attrice.

Le interviste di repertorio completano il quadro biografico. Successivamente, vengono utilizzati brani tratti da “Initials BB”, l’autobiografia della Bardot. Pertanto, emerge una storia completa e sfaccettata.

I luoghi del cuore

Il documentario ripercorre anche i luoghi significativi della vita di Brigitte. Le case di La Madrague e La Garrigue a Saint-Tropez rappresentano i suoi rifugi preferiti. Questi spazi privati raccontano molto della sua personalità riservata.

La Francia meridionale è diventata il suo mondo, lontano dai riflettori di Hollywood. Qui ha trovato la serenità necessaria per dedicarsi alle sue passioni. Conseguentemente, questi luoghi sono diventati simboli della sua trasformazione personale.

Un ritratto senza retorica

Lo speciale di Rai Storia si distingue per l’approccio equilibrato alla figura della Bardot. Non celebra né demonizza, ma semplicemente racconta. Pertanto, permette al pubblico di formare un’opinione personale sulla donna dietro il mito.

L’appuntamento è dunque per venerdì 26 settembre alle 21.10 su Rai Storia. Un’occasione unica per scoprire la vera Brigitte Bardot, oltre l’immagine costruita dal cinema e dai media.

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