Il Campania Teatro Festival torna con la sua diciottesima edizione. Dal 18 al 21 giugno 2025, Napoli ospiterà il Focus Quartieri di Vita. Questo progetto speciale celebra dieci anni di teatro civile e inclusione sociale.
L’iniziativa rappresenta un dialogo unico tra artisti internazionali e professionisti locali. Inoltre, il programma è interamente dedicato all’inclusione e al fare comunità. Quartieri di Vita trasforma il teatro in un luogo di possibilità e cambiamento sociale.
Un decennio di teatro civile e partecipazione culturale
Quartieri di Vita nasce come progetto di cooperazione territoriale ed europea. Sin dalla sua nascita, si dedica al teatro civile e di inclusione. In un tempo che richiede nuovi modi di vedere il mondo, offre spazio alla creatività sociale.
Le associazioni e compagnie campane rappresentano il cuore pulsante del programma. Durante questo decennio, hanno contribuito a costruire e trasformare Quartieri di Vita. Inoltre, portano in scena visioni radicali ed esperienze di prossimità.
Queste realtà coniugano perfettamente sperimentazione e impatto sociale. Infatti, guardano alla partecipazione culturale come un diritto fondamentale. L’obiettivo è internazionalizzare le realtà che lavorano nelle periferie e nei margini.
Incontri internazionali per un teatro accessibile
Arte e disabilità: verso un teatro per tutti
Il 19 giugno, dalle ore 16 alle 18, si terrà un incontro speciale. La Fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale ospiterà il dibattito. L’evento approfondirà il rapporto tra arte e disabilità.
Susanna Caldonazzi, responsabile comunicazione di Europe Beyond Access, sarà presente. Inoltre, interverrà Filip Pawlak, creatore teatrale e sostenitore di artisti con disabilità. Europe Beyond Access unisce dieci istituzioni culturali europee per migliorare l’accesso alle arti performative.
Teatro e carcere: esperienze a confronto
Il 20 giugno, dalle ore 11 alle 13, si dialogherà di teatro e carcere. L’incontro metterà a confronto esperienze italiane ed europee. Damian Kalita, direttore artistico del Teatr Studio di Varsavia, condividerà la sua esperienza.
Inoltre, Wojtek Kasiński, vice direttore della Dom Kultury Foundation, porterà il suo contributo. Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, verranno presentate le associazioni partecipanti. Anne Golard, consigliera artistica del Teatro Nazionale di Barcellona, seguirà come osservatrice l’intera programmazione.
La giornata si concluderà con un workshop speciale. Alle ore 17, si terrà un laboratorio sul linguaggio del RAP nelle carceri minorili. L’evento è aperto agli operatori delle associazioni coinvolte.
Gli spettacoli del Focus Quartieri di Vita
(H)AMLETO: la tragedia rivista con inclusione
Il 18 giugno alle ore 21, il Teatro Mercadante ospiterà (H)AMLETO. Lo spettacolo è scritto e interpretato da persone con e senza bisogni di accessibilità. Il gruppo si è cimentato con la tragedia per eccellenza di Shakespeare.
Attraverso l’opera, i protagonisti rivendicano la propria esistenza. Inoltre, esplorano quel “to be” che ci fa aggrappare alla vita. L’interpretazione offre una prospettiva unica e inclusiva del classico teatrale.
SECONDI: le storie dimenticate dalla Storia
Il 19 giugno alle ore 22, il Teatro Teder ospiterà SECONDI. Lo spettacolo racconta storie di chi la Storia ha dimenticato. Inoltre, riflette sul valore dell’invisibilità nella società contemporanea.
L’opera esplora il significato profondo dell’essere “secondi”. Infatti, critica una società che celebra solo chi arriva primo. Il Teatro del Rimedio porta in scena una riflessione sociale profonda.
Laboratori e concerti per l’inclusione
Il 20 giugno propone due eventi speciali. Alle ore 19, il Teatro Colosimo ospita il laboratorio “Fare Teatro Oltre lo Sguardo”. L’iniziativa coinvolge persone non vedenti e ipovedenti.
Successivamente, alle ore 21:30, il Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale accoglie “Portami Là Fuori”. Il concerto presenta musica dentro e fuori il carcere. L’associazione Crisi Come Opportunità coinvolge giovani artisti del carcere minorile.
TEMPESTA E INCANTESIMI: il gran finale a Salerno
Il 21 giugno alle ore 20, il Teatro Pier Paolo Pasolini di Salerno chiude il programma. “Tempesta e Incantesimi” nasce da un laboratorio speciale. Infatti, coinvolge i ragazzi ospiti del Centro La Tenda di Salerno.
Lo spettacolo rappresenta la conclusione perfetta del Focus Quartieri di Vita. Inoltre, dimostra come il teatro possa trasformare e includere ogni realtà sociale.
Il Campania Teatro Festival 2025 conferma il suo impegno verso l’inclusione. Quartieri di Vita celebra dieci anni di teatro civile con un programma ricco e coinvolgente. L’iniziativa dimostra come l’arte possa costruire ponti e abbattere barriere sociali.
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