Il festival della convivenza torna a settembre
Dal 11 al 14 settembre 2025 si svolgerà la ventesima edizione del con-vivere Carrara Festival. Inoltre, questo importante traguardo celebra due decenni di riflessione sulla convivenza tra diversità culturali. La Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara promuove ancora una volta questo evento culturale di grande rilevanza.
Il festival rappresenta un appuntamento fisso per migliaia di visitatori ogni anno. Pertanto, l’evento attira oltre 25.000 presenze confermando il suo successo consolidato nel panorama culturale italiano. La manifestazione si è affermata come punto di riferimento per il dibattito sociale contemporaneo.
L’eredità di Remo Bodei e la nuova direzione scientifica
Il fondatore e i primi quattordici anni
Remo Bodei ha fondato e curato il festival per le prime quattordici edizioni storiche. Inoltre, il filosofo ha posto le basi teoriche che caratterizzano ancora oggi l’identità della manifestazione. La sua visione ha definito l’approccio multidisciplinare che contraddistingue ogni edizione del festival.
Dal 2020 il festival si avvale della collaborazione di consulenti scientifici di alto profilo. Pertanto, ogni anno viene scelto un esperto in base al tema specifico dell’edizione. Questa formula garantisce approfondimenti specialistici e prospettive innovative sui temi trattati.
I temi delle edizioni recenti
Le ultime edizioni hanno affrontato tematiche cruciali per la società contemporanea attraverso diverse prospettive. Inoltre, Chiara Saraceno ha curato l’edizione dedicata ai “diritti” mentre Telmo Pievani ha sviluppato il programma 2021 sulla “cura”. L’edizione 2022 “tracce” è stata seguita da Maurizio Ferraris.
Laura Boella ha guidato l’edizione 2023 dedicata all’umanità mentre Mauro Ceruti ha curato quella 2024 sul “cambiamento”. Inoltre, per il 2025 Luigina Mortari fornirà la consulenza scientifica per il tema “plurale”. La direzione del festival rimane affidata a Emanuela Mazzi come negli anni precedenti.
Il tema “plurale”: riflessioni sulla diversità sociale
La sfida della convivenza contemporanea
Il tema “plurale” della ventesima edizione affronta questioni fondamentali sulla convivenza nelle società moderne. Inoltre, il festival intende esplorare come salvaguardare la dimensione plurale proteggendo le minoranze. Le differenze e diversità vengono considerate come valore aggiunto piuttosto che limite sociale.
La qualità ontologica della pluralità rappresenta un dato costitutivo del vivere insieme. Pertanto, il “con-vivere-bene” diventa l’obiettivo verso cui ogni comunità dovrebbe tendere naturalmente. Salvaguardare la singolarità nella pluralità richiede azioni cognitive, affettive, etiche e politiche coordinate.
L’identità plurale nella sfera sociale
La dimensione plurale riconosce le numerose identità che popolano la sfera sociale contemporanea. Inoltre, queste identità vengono intese come non monolitiche ma anch’esse caratterizzate dalla pluralità interna. Il concetto si estende alle molteplici reti di relazioni che definiscono il vivere insieme.
L’agire politico viene interpretato come “cura degli esseri umani non singolarmente ma collettivamente”. Pertanto, questa definizione platonica guida la riflessione verso una responsabilità condivisa. Il pianeta Terra rappresenta oggi “l’altro” di cui avere particolare cura per il futuro comune.
I protagonisti dell’edizione 2025
Il programma vanta la partecipazione di personalità di spicco del panorama culturale italiano e internazionale. Inoltre, Umberto Galimberti, Roberto Saviano ed Eraldo Affinati saranno tra i relatori principali. La presenza di Maurizio Ferraris, Maura Gancitano e Jacopo Veneziani arricchisce ulteriormente l’offerta culturale.
Altri protagonisti includono Laura Boella, Annarosa Buttarelli, Mauro Ceruti e Laura Campanello. Inoltre, parteciperanno Ivano Dionigi, Mara Durante, Roberto Esposito e Matteo Lancini. Il programma si completa con Daniel Lumera, Stefano Mancuso, Luigina Mortari e Renata Pepicelli.
Un programma ricco di eventi culturali
Oltre settanta appuntamenti per tutti
Il festival propone un ricco programma con oltre settanta appuntamenti diversificati per pubblici differenti. Inoltre, l’offerta include conferenze, dibattiti e confronti diretti con specialisti di livello nazionale e internazionale. Mostre, spettacoli teatrali, laboratori e spazio bambini completano la proposta culturale.
La musica rappresenta un elemento caratterizzante con la partecipazione di Eugenio Bennato & Taranta Power. Inoltre, si esibiranno Casinò Royale, Andrea Mirò, Giovanni Storti e Davide Van De Sfroos. Josephine Yole Signorelli, alias Fumettibrutti, porterà la sua arte fumettistica al festival.
Il coinvolgimento delle scuole locali
Le iniziative dedicate alle scuole del territorio rappresentano un aspetto fondamentale del festival. Inoltre, il progetto delle “magliette arancioni” coinvolge attivamente gli studenti delle scuole superiori. Questa iniziativa favorisce la partecipazione giovanile e l’educazione alla cittadinanza attiva.
Il concorso studentesco di quest’anno avrà come titolo “Likes. I legami di amicizia oggi”. Pertanto, il tema esplora le dinamiche relazionali nell’era digitale attraverso la prospettiva dei giovani. L’iniziativa stimola la riflessione critica sui social media e le relazioni interpersonali contemporanee.
Il sostegno istituzionale al festival
Il Comitato per il festival con-vivere riunisce importanti istituzioni del territorio carrarino. Inoltre, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara guida questo partenariato insieme al Comune di Carrara. L’Accademia di Belle Arti di Carrara contribuisce alla dimensione artistica dell’evento.
La Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e la Fondazione Marmo Onlus completano il sostegno istituzionale. Pertanto, questa collaborazione garantisce la continuità e la qualità dell’evento culturale. Il sito ufficiale www.con-vivere.it fornisce informazioni dettagliate su programma e modalità di partecipazione.
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