Così fan tutte dalla Scala stasera su Rai 5

Il capolavoro di Mozart chiude la stagione del Teatro alla Scala. Appuntamento giovedì 6 novembre alle 21.25 su Rai 5.

L’opera in prima visione televisiva

Rai Cultura trasmette in prima visione tv lo spettacolo che ha chiuso la Stagione 2024/2025 della Scala. La messa in onda avviene il giorno dopo la prima teatrale. Inoltre, Veronica Pivetti introduce l’opera con un approfondimento dedicato.

La regia è affidata a Robert Carsen, tra i più prestigiosi registi lirici contemporanei. Alla direzione orchestra troviamo invece Alexander Soddy, direttore britannico con impegni al Covent Garden e al Metropolitan.

Pertanto, gli spettatori potranno assistere a un’interpretazione di alto livello. Il cast riunisce infatti alcune delle voci più apprezzate del panorama internazionale.

Un cast di prestigio internazionale

Nel ruolo di Fiordiligi si esibisce Elsa Dreisig. Nina van Essen interpreta invece Dorabella, mentre Sandrine Piau veste i panni di Despina.

Al maschile, Luca Micheletti dà voce a Guglielmo. Giovanni Sala interpreta Ferrando e Gerald Finley porta in scena Don Alfonso. Ogni artista contribuisce dunque a restituire le sfumature del capolavoro mozartiano.

La combinazione di talenti promette quindi una serata memorabile. La musica di Mozart incontra la sensibilità registica contemporanea.

Una storia di fedeltà e illusioni

L’opera risale al 1790 e rappresenta l’ultimo capitolo della collaborazione tra Mozart e Da Ponte. Tuttavia, “Così fan tutte” è il titolo meno rappresentato alla Scala tra quelli della trilogia.

Tra le messe in scena storiche spicca la versione di Guido Cantelli del 1956. Quella produzione inaugurò infatti la Piccola Scala. Successivamente, Riccardo Muti riprese più volte l’allestimento di Michael Hampe dal 1983. Nel 2014 Claus Guth firmò invece una versione diretta da Daniel Barenboim.

La trama ruota attorno a una scommessa orchestrata da Don Alfonso. Il cinico filosofo vuole smascherare le illusioni amorose delle coppie protagoniste. Pertanto, mette alla prova la fedeltà attraverso un elaborato inganno.

Oltre la superficie: la critica sociale

L’opera esplora dunque i desideri e i sentimenti umani. La fedeltà viene messa a nudo nella sua fragilità. Tuttavia, la morale non è di natura misogina come spesso si pensa.

Al contrario, Mozart e Da Ponte criticano le convenzioni sociali. Le strutture del dramma giocoso goldoniano vengono reimpiegate con ironia. La menzogna accomuna uomini e donne allo stesso modo.

Inoltre, l’ambiente e le convenzioni del rococò galante ingabbiano la natura umana. I costumi del tempo incidono sulla profondità stessa dei sentimenti. “Lasciate tali smorfie del secolo passato” raccomanda Don Alfonso, senza grande successo.

L’appuntamento televisivo

La regia televisiva è firmata da Arnalda Canali. La trasmissione valorizza quindi la dimensione spettacolare dell’allestimento scaligero.

L’occasione permette al pubblico di casa di vivere l’esperienza del teatro lirico. Mozart torna così nelle case degli italiani con tutta la sua modernità.

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