La storia di un sacerdote visionario che ha cambiato la politica italiana. Oggi alle 18.45 su Rai 5 va in onda “Don Sturzo”, documentario del ciclo “Italiani”. Il programma racconta la figura di don Luigi Sturzo e la nascita del Partito Popolare.
L’appello ai liberi e forti
Il 18 gennaio 1919 segna una data fondamentale per l’Italia. Don Luigi Sturzo, sacerdote siciliano, lancia il suo celebre “Appello ai liberi e forti”. Inoltre, fonda il Partito Popolare Italiano. Con questo gesto nasce il cattolicesimo politico del Novecento.
L’appello rappresenta un manifesto rivoluzionario per l’epoca. Infatti, propone un impegno civile dei cattolici in chiave laica. Questo approccio risulta autonomo rispetto alle gerarchie ecclesiastiche. Una novità assoluta per quel periodo storico.
Una nuova idea di Stato
Don Sturzo contrasta lo Stato centralista e autoritario dell’epoca. Propone un’alternativa basata sulle autonomie locali. Inoltre, mette al centro la persona e i suoi diritti fondamentali.
Il contesto storico
L’Italia esce vittoriosa dalla Prima Guerra Mondiale. Tuttavia, il Paese è profondamente segnato dal conflitto. Gli altissimi prezzi umani e sociali pesano sulla nazione.
In questo scenario difficile, il documentario fa rivivere l’epopea italiana del dopoguerra. Mostra un Paese che cerca una nuova identità democratica.
La battaglia contro il fascismo
Il Partito Popolare deve affrontare presto una sfida durissima. Si tratta della battaglia contro il fascismo di Mussolini. Una lotta che segnerà profondamente la storia italiana.
Per don Sturzo inizia un periodo difficile. Deve lasciare l’Italia e affrontare un lungo esilio. Questo periodo durerà ben 22 anni della sua vita.
L’esilio e la resistenza intellettuale
Nonostante la lontananza forzata dalla patria, Sturzo non si arrende. Mantiene integro il suo temperamento combattivo. Inoltre, continua la sua presenza intellettuale nel dibattito democratico.
Il sacerdote siciliano si afferma come uno dei maggiori intellettuali del secolo. Diventa un instancabile difensore della democrazia. La sua voce resta forte anche dall’esilio.
Un appuntamento da non perdere
Il documentario “Don Sturzo” va in onda oggi alle 18.45 su Rai 5. Offre un ritratto completo di questa figura fondamentale. Permette di comprendere le radici della democrazia italiana contemporanea.
Il programma del ciclo “Italiani” ripercorre le tappe principali della vita di Sturzo. Mostra il suo contributo alla costruzione dell’Italia moderna. Una testimonianza preziosa per le nuove generazioni.
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