É Salmo il protagonista della nuova puntata di “Stories”, un viaggio tra musica e cinema

É Salmo il protagonista della nuova puntata di “Stories”, un viaggio tra musica e cinemaLunedì 31 marzo alle ore 21:00 su Sky TG24, i fan di Salmo avranno l’opportunità di scoprire un lato inedito del famoso rapper e attore. In una nuova puntata del ciclo di interviste “Stories”, condotta dal vicedirettore Omar Schillaci e diretta da Roberto Contatti, Salmo si racconta in “Salmo – Quel bravo ragazzo”. Questa intervista non è solo l’occasione per approfondire la carriera di Salmo, ma anche per esplorare i temi più profondi legati alla sua vita personale e artistica.

Un Rapper e Attore Poliedrico

Dopo anni di successi nel mondo del rap, Salmo ha recentemente ampliato i suoi orizzonti artistici, avvicinandosi alla recitazione. Il suo ruolo di Snake nella serie “Gangs of Milano – Le nuove storie del blocco” ha segnato un importante passo nella sua carriera artistica. Durante l’intervista, Salmo ha condiviso come la recitazione possa essere paragonata a una “seduta dallo psicologo”, una riflessione che mette in luce la sua crescita personale e artistica.

Un Ritorno al Cinema

La seconda stagione di “Gangs of Milano” si distacca dalla precedente, proponendo una narrazione più attuale e intensa. Salmo ha spiegato quanto sia importante il passaggio del tempo per i personaggi, ognuno dei quali evolve e assume nuove responsabilità. L’abilità di Salmo nel creare personaggi credibili e ben definiti dimostra la sua eccezionale versatilità come artista.

La Colonna Sonora: Un’Essenza di Salmo

Oltre a recitare, Salmo ha anche curato la colonna sonora della serie, un aspetto fondamentale che riflette la sua identità musicale. La musica di Salmo ha sempre avuto una forte connessione con le sue esperienze personali, e questa è un’altra occasione in cui riesce a integrare le sue passioni, creando un’opera completa e affascinante.

L’Anticipazione di ‘Ranch’

Mentre i fan attendono la sua nuova uscita musicale, “Ranch”, Salmo rivela che questo album rappresenta un periodo di riflessione e isolamento creativo. Situato nella tranquilla Sardegna, dove ha potuto ritrovare se stesso lontano dalla frenesia dei social media, Salmo descrive il suo “ranch” come un luogo di salvezza, un rifugio per la sua creatività.

Un Concetto di Isolamento Positivo

Il termine ‘ranch’ non è un riferimento al classico immaginario western, ma piuttosto un simbolo di connessione interiore. Salmo ha descritto il processo creativo che ha portato alla nascita di nuove canzoni come una “esplosione di creatività”, sottolineando come la sua scelta di abbandonare Instagram e i social abbia influenzato positivamente la sua arte.

Lebonski Park: Un Evento Unico

Il lancio di “Ranch” coincide anche con l’anticipazione di Lebonski Park, un evento speciale in programma per il 6 settembre 2025 a Fiera Milano Live – Rho. Questo non sarà un semplice concerto, ma un’esperienza immersiva capace di racchiudere l’universo musicale di Salmo. I fan potranno vivere non solo la musica, ma anche un vero e proprio parco a tema ispirato alla sua carriera.

Un’Esperienza Totale per i Fan

Salmo ha promesso uno spettacolo senza precedenti, in cui la musica si fonderà con scenografie spettacolari e momenti iconici della sua discografia. È un’occasione imperdibile per tutti i suoi fan, pronti a immergersi nel suo mondo e a vivere una giornata indimenticabile.

Un Ritorno al Passato: Le Radici di Salmo

Nell’intervista, Salmo ha fatto un tuffo nel passato, ricordando i momenti difficili legati alla sua infanzia. Ha parlato della “casa degli orrori”, un luogo che rappresentava per lui un periodo buio, ma anche un momento cruciale per il suo percorso artistico. La sua autobiografia, intrecciata di esperienze e difficoltà, ha influenzato profondamente la sua musica.

Dalla strada ai Graffiti

La sua carriera è iniziata con i graffiti, una passione che ha condiviso con i suoi amici. Salmo ha spiegato come il rap fosse visto come un genere alternativo a Olbia, una città più incline a punk e rock. “Se fossi nato oggi, probabilmente non avrei scelto il rap,” confessa, rivelando come le sue esperienze e scelte musicali siano state fortemente influenzate dal contesto culturale del suo tempo.

La Maturazione Personale e Artistica di Salmo

Salmo ha fatto un percorso di crescita che lo ha portato a riflettere profondamente sulla propria vita. “Da arrabbiato sono diventato più maturo,” ha affermato, evidenziando come la sua musica sia evoluta con lui. Le esperienze di vita e la consapevolezza dei propri limiti hanno fatto sí che Salmo si sentisse ora, a 40 anni, un uomo migliore e più consapevole.

La Vita Senza Social Media

Un tema ricorrente nell’intervista è stato l’abbandono dei social media. Salmo ha condiviso come questo distacco lo abbia liberato, permettendogli di riscoprire se stesso al di fuori delle pressioni esterne. “La gente si preoccupa più di sapere cosa pubblico piuttosto che come sto,” ha commentato, sottolineando una verità che molti artisti conoscono, ma pochi affrontano.

Il Ruolo del Cinema nella Vita di Salmo

Il cinema ha avuto un ruolo fondamentale nel processo di crescita personale di Salmo. Lavorare come attore lo ha aiutato a decostruire il suo ego e a rimanere concentrato sulla sua arte invece di preoccuparsi del giudizio altrui. “Il cinema ti obbliga a esplorare parti di te stesso che non conoscevi,” ha spiegato, evidenziando come questo nuovo aspetto della sua carriera abbia arricchito la sua vita complessiva.

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