Emmanuel Tjeknavorian debutta alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

Emmanuel Tjeknavorian debutta alla guida dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RaiVenerdì 21 novembre alle 20.00 in diretta su Rai Radio 3 e in streaming su RaiPlay

Recente vincitore del Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior direttore, Emmanuel Tjeknavorian debutta sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in un concerto che sarà trasmesso venerdì 21 novembre alle 20.00 dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. L’evento sarà disponibile in diretta sia su Rai Radio 3 che in streaming su RaiPlay.

Un artista dalla straordinaria versatilità

Classe 1995, viennese di origine armena, Tjeknavorian si è affermato nel panorama musicale internazionale per la sua eccezionale duttilità artistica. La sua carriera è iniziata come violinista, portandolo a collaborare con prestigiose orchestre in tutto il mondo. Il suo primo incontro con l’Orchestra Rai risale al 2018, quando si esibì proprio in veste di solista.

La passione per la direzione d’orchestra è nata precocemente, grazie all’influenza del padre Loris Tjeknavorian, compositore e direttore d’orchestra, che lo ha introdotto al mondo della musica. Tra il 2022 e il 2023 ha consolidato la sua carriera di direttore, salendo sul podio di ensemble di primo piano come l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, la Dresdner Philharmonie e l’Orchestre National d’Île-de-France. Attualmente ricopre il ruolo di Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano.

Il programma: da Wagner a Prokof’ev

Il concerto si apre con il Preludio dal Lohengrin di Richard Wagner, una delle pagine più amate e suggestive del repertorio tedesco, capace di trasportare l’ascoltatore nell’atmosfera mistica e trascendente dell’opera wagneriana.

A seguire, una selezione di cinque dei Sieben Lieder (Sette Lieder) di Alma Mahler, compositrice spesso eclissata dalla fama del marito Gustav ma dotata di un talento compositivo notevole. Alma Schindler aveva iniziato a studiare musica all’età di sedici anni e, prima di incontrare il futuro marito nel 1901, aveva preso lezioni da Alexander von Zemlinsky, amico e compagno di Schönberg. Lo stile di Zemlinsky ebbe un’influenza profonda sulla scrittura dei suoi Lieder.

La produzione musicale di Alma Mahler comprende circa 17 Lieder, di cui 14 pubblicati in vita attraverso tre raccolte (1910, 1915 e 1924), mentre altri lavori vocali sono stati scoperti in manoscritti postumi. I cinque Lieder presentati in questo concerto, proposti per la prima volta dall’OSN Rai nella sua stagione, furono scritti nel 1915 per voce e pianoforte e orchestrati da David e Colin Matthews nel 1996.

Una voce premio Grammy

A interpretare i Lieder di Alma Mahler sarà il mezzosoprano Fleur Barron, vincitrice di un Grammy Award nel 2025 per la migliore registrazione operistica. Il prestigioso riconoscimento le è stato conferito per l’interpretazione del ruolo del titolo nell’Adriana Mater di Kaija Saariaho, eseguita con la San Francisco Symphony diretta da Esa-Pekka Salonen. Artista di straordinaria versatilità, Barron spazia dall’opera alla musica sinfonica e da camera, abbracciando un repertorio che va dal barocco al contemporaneo.

Il gran finale con Prokof’ev

Il concerto si conclude con una selezione dalle due Suites tratte dal balletto Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev, composto nel 1936 sulla celebre tragedia di Shakespeare. Quest’opera rappresenta uno dei vertici del balletto del Novecento, combinando lirismo e dramma in una partitura di straordinaria ricchezza orchestrale e espressiva.

Un programma che attraversa epoche e stili, dal romanticismo wagneriano alla modernità del primo Novecento, offrendo al pubblico un viaggio musicale di grande intensità emotiva e raffinatezza artistica.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*