La pellicola ripercorre i primi anni del celebre veneziano, dall’infanzia agli studi ecclesiastici fino alle prime avventure amorose
La giovinezza del più famoso seduttore
Un nome diventato sinonimo di seduttore: Giacomo Casanova è stato letterato, alchimista, spia e diplomatico. Tuttavia, è passato alla storia come latin-lover e libertino. La sua figura continua a esercitare fascino a distanza di secoli.
Il film “Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova Veneziano” va in onda domenica 26 ottobre alle 21.10 su Rai Storia. La pellicola fa parte del ciclo “Binario Cinema” e ripercorre la prima parte della sua vita.
La storia è ispirata ai primi cinque capitoli della sua autobiografia. Di conseguenza, offre uno sguardo autentico sugli anni formativi del personaggio. Inoltre, mostra come si è costruita la sua leggenda.
Dall’infanzia agli studi a Padova
Figlio di due attori, Giacomo Casanova rimane orfano del padre in tenera età. Il piccolo viene quindi mandato da Venezia a Padova per poter studiare. Lì riceve un’educazione che segnerà il suo futuro.
A Padova un prete lo indirizza agli studi ecclesiastici. Questa scelta sembra destinare il giovane a una carriera religiosa. Tuttavia, il destino di Casanova prenderà una direzione completamente diversa.
Qualche anno più tardi, tornato a Venezia, inizia le prime relazioni amorose clandestine. Queste avventure lo renderanno famoso in tutta Europa. Allo stesso tempo, segneranno l’inizio della sua vita da libertino.
La regia di Luigi Comencini
La regia è di Luigi Comencini, uno dei maestri del cinema italiano. Il regista firma anche la sceneggiatura con Suso Cecchi D’Amico, altra grande firma del nostro cinema. Insieme hanno dato vita a un’opera che bilancia rigore storico e fascinazione narrativa.
Comencini sceglie di concentrarsi sugli anni meno conosciuti di Casanova. Invece di raccontare le sue avventure più celebri, esplora la formazione del personaggio. Per questo motivo, il film offre una prospettiva originale sulla figura del veneziano.
La scelta di partire dall’autobiografia garantisce autenticità al racconto. Inoltre, permette di comprendere le origini del suo carattere e delle sue scelte di vita.
Un cast di prestigio
Tra gli interpreti del film ci sono Maria Grazia Buccella, Tina Aumont e Senta Berger. Il cast include anche Raoul Grassilli e Leonard Whiting, volti noti del cinema internazionale. Ognuno di loro contribuisce a dare vita all’epoca e all’ambiente veneziano del Settecento.
La scelta degli attori riflette l’attenzione ai dettagli di Comencini. Infatti, ogni personaggio risulta credibile e ben caratterizzato. Di conseguenza, lo spettatore viene trasportato nella Venezia dell’epoca.
L’appuntamento con Binario Cinema
Il ciclo “Binario Cinema” propone grandi classici del cinema italiano spesso dimenticati. Domenica 26 ottobre alle 21.10, Rai Storia offre l’opportunità di riscoprire questo film. Per gli appassionati di cinema d’autore e di storia, si tratta di un appuntamento imperdibile.
Il film permette di conoscere meglio un personaggio spesso ridotto a stereotipo. E di comprendere come si è formata una delle figure più affascinanti della storia veneziana.
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