La Festa di San Giovanni torna a Roma: tre giorni di magia nei Giardini di Via Sannio

La Festa di San Giovanni torna a Roma: tre giorni di magia nei Giardini di Via SannioTorna per il quarto anno consecutivo la Festa di San Giovanni – La Notte delle Streghe nei Giardini di Via Sannio. L’evento riporta in vita una delle celebrazioni più antiche della tradizione popolare romana. Inoltre, si svolge nel cuore del quartiere che l’ha vista nascere.

Dal 21 al 23 giugno 2025, Roma si prepara a vivere tre giorni straordinari. La festa intreccia sacro e profano, memoria e rito in un’esperienza unica. Inoltre, unisce folklore e spiritualità per coinvolgere tutti i partecipanti.

Un viaggio tra usanze ancestrali e tradizioni romane

La celebrazione accompagna i visitatori in un viaggio suggestivo tra usanze antiche. I partecipanti potranno scoprire racconti tramandati di generazione in generazione. Inoltre, vivranno gesti simbolici e sapori della Roma di una volta.

L’evento inizia il 21 giugno, giorno del Solstizio d’Estate. Inoltre, culmina con la leggendaria Notte delle Streghe del 23 giugno. Secondo la tradizione, in questa notte il velo tra i mondi si assottiglia.

Le celebri lumache: simbolo della festa

Non possono mancare le celebri lumache, vero simbolo della Festa di San Giovanni. L’antica usanza romana attribuiva loro poteri speciali nella notte magica. Inoltre, si diceva che mangiarle servisse a “scacciare i guai e tenere lontani i tradimenti”.

Organizzazione e collaborazioni per la cultura romana

L’evento è organizzato dalle Associazioni The Way to the Indies – Argillateatri, AssemblAbili GlobAli e I Lazzaroni – Lodi Circus. Il Municipio Roma VII contribuisce con idee e collaborazione preziosa. Inoltre, questa edizione rappresenta un’occasione per riappropriarsi delle radici autentiche della romanità.

La festa si svolge all’ombra della Basilica di San Giovanni. Ogni giorno, dalle ore 17:00 alle 24:00, offre un ricco programma culturale. Inoltre, punta sulla partecipazione collettiva e il racconto popolare.

Programma ricco di eventi culturali per tutti

Il programma include passeggiate storiche e visite guidate per scoprire il territorio. Inoltre, offre spettacoli e animazioni pensati appositamente per i bambini. I laboratori per tutte le età completano l’offerta formativa.

Non mancheranno presentazioni di libri, concerti e spettacoli teatrali coinvolgenti. Inoltre, sfilate e incontri d’autore arricchiranno le tre giornate. L’offerta è pensata per riscoprire il senso profondo della tradizione romana.

Gli appuntamenti imperdibili della festa

Sabato 21 giugno presenta l’attesissimo concerto di Orchestraccia. La storica band romana fonde musica, teatro e ironia in uno stile unico. Inoltre, il loro approccio coinvolgente conquista sempre il pubblico romano.

Domenica 22 giugno sarà protagonista Lavinia Mancusi. La sua voce intensa e raffinata condurrà tra le pieghe dell’anima popolare romana. Inoltre, la sua performance promette di emozionare tutti i presenti.

Torna anche “Herbarie. Le chiamavano streghe” della compagnia Argillateatri. La nuova versione affianca il racconto del sapere erboristico femminile. Inoltre, include il gesto antico e potente della tessitura.

La notte magica del 23 giugno

Il 23 giugno rappresenta la notte magica per eccellenza della tradizione romana. Inoltre, ospiterà il tradizionale Laboratorio dell’Acqua di San Giovanni. L’acqua viene preparata con erbe officinali colte nei campi secondo pratiche antiche.

L’Acqua di San Giovanni è conosciuta per le sue virtù protettive e purificatrici. Inoltre, possiede proprietà rigenerative secondo la tradizione popolare. Il laboratorio permette di scoprire questi antichi segreti.

Il gran finale con lo spettacolo di danza

A chiudere la festa, come sempre, ci sarà un grande spettacolo di danza. Le performance si svolgeranno tra le fiamme per creare un’atmosfera suggestiva. Inoltre, accenderanno l’ultima notte con visioni incantate e suggestioni antiche.

Le parole dell’Assessore Sbordoni

L’Assessore alle Politiche Culturali Riccardo Sbordoni sottolinea l’importanza dell’evento. “La Festa di San Giovanni rappresenta una delle espressioni più autentiche della tradizione romana”, dichiara. Inoltre, evidenzia la responsabilità di restituire questa celebrazione storica alla cittadinanza.

“Sono ormai tre anni che celebriamo questo appuntamento”, continua l’Assessore. “L’edizione di quest’anno sarà la più ricca e partecipata di sempre”. Inoltre, tutto è pensato per coinvolgere il territorio in modo trasversale e intergenerazionale.

L’evento simboleggia un lavoro culturale più ampio nel VII Municipio. L’obiettivo è recuperare e valorizzare le tradizioni romane come patrimonio vivo. Inoltre, non come semplice folklore da cartolina per turisti.

Informazioni pratiche per partecipare

Tutto il programma dettagliato è consultabile sul sito ufficiale. Per informazioni aggiuntive è possibile contattare via WhatsApp ai numeri 3384670935 – 3401605491. Inoltre, l’email [email protected] rimane sempre attiva per richieste.

L’ingresso a tutti gli eventi è completamente libero e gratuito. Inoltre, la festa è aperta a cittadini di tutte le età. Un’occasione imperdibile per riscoprirsi romani attraverso storia, identità e partecipazione collettiva.# La Festa di San Giovanni torna a Roma: tre giorni di magia nei Giardini di Via Sannio

Dal 21 al 23 giugno 2025, i Giardini di Via Sannio ospitano la quarta edizione della Festa di San Giovanni. L’evento celebra una delle tradizioni più antiche e misteriose della capitale. Inoltre, riporta in vita usanze ancestrali nel cuore del quartiere romano.

Un viaggio tra sacro e profano nella tradizione romana

La manifestazione intreccia elementi sacri e profani in un’esperienza unica. Inoltre, combina memoria storica, riti popolari e spiritualità in tre giorni intensi. L’evento accompagna i partecipanti attraverso racconti tramandati e gesti simbolici della Roma antica.

Dal Solstizio d’Estate alla leggendaria Notte delle Streghe

Il festival inizia il 21 giugno, giorno del Solstizio d’Estate. Successivamente, culmina nella leggendaria Notte delle Streghe del 23 giugno. Secondo la tradizione popolare, in questa notte il velo tra i mondi si assottiglia.

Le celebri lumache rappresentano il simbolo indiscusso della festa. L’antica usanza romana suggeriva di mangiarle la notte di San Giovanni. Inoltre, si credeva che questo gesto servisse a “scacciare i guai e tenere lontani i tradimenti”.

Un ricco programma culturale per tutte le età

All’ombra della Basilica di San Giovanni, il programma si svolge dalle 17:00 alle 24:00. Ogni giornata offre passeggiate storiche, visite guidate e spettacoli per bambini. Inoltre, include laboratori creativi, presentazioni di libri e concerti dal vivo.

L’offerta culturale comprende anche spettacoli teatrali, sfilate e incontri d’autore. Tutte le attività sono pensate per riscoprire il senso profondo della tradizione romana. Inoltre, promuovono la partecipazione collettiva attraverso arte e condivisione.

Gli appuntamenti imperdibili della manifestazione

Sabato 21 giugno presenta il concerto di Orchestraccia, storica band romana. Il gruppo fonde musica, teatro e ironia in uno stile unico e coinvolgente. Inoltre, rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura musicale capitolina.

Domenica 22 giugno è dedicata a Lavinia Mancusi e alla sua voce intensa. L’artista condurrà il pubblico tra le pieghe segrete dell’anima popolare romana. Inoltre, offrirà un’interpretazione raffinata del repertorio tradizionale.

Herbarie e il sapere delle donne nella tradizione

Torna anche “Herbarie. Le chiamavano streghe” della compagnia Argillateatri. La nuova versione affianca il racconto del sapere erboristico femminile. Inoltre, incorpora il gesto antico e potente della tessitura tradizionale.

Il Laboratorio dell’Acqua di San Giovanni

Il 23 giugno presenta il tradizionale Laboratorio dell’Acqua di San Giovanni. L’acqua viene preparata con erbe officinali colte nei campi secondo pratiche antiche. Inoltre, è conosciuta per le sue virtù protettive, purificatrici e rigenerative.

La serata si conclude con uno spettacolo di danza tra le fiamme. Questo momento finale accende l’ultima notte della festa con suggestioni antiche. Inoltre, offre visioni incantate che chiudono simbolicamente la celebrazione.

L’importanza culturale della tradizione romana

L’Assessore Riccardo Sbordoni sottolinea l’importanza della festa per la comunità. “La Festa di San Giovanni rappresenta una delle espressioni più autentiche della tradizione popolare romana”. Inoltre, evidenzia la responsabilità di restituire questa celebrazione storica alla cittadinanza.

L’evento simboleggia un lavoro culturale più ampio nel VII Municipio. L’obiettivo è recuperare e valorizzare le tradizioni romane come patrimonio vivo. Inoltre, si vuole trasmettere questo patrimonio alle nuove generazioni in modo autentico.

Una festa aperta e intergenerazionale

L’edizione 2025 sarà la più ricca e partecipata di sempre. Tre giorni di festeggiamenti includono musica, teatro e laboratori creativi. Inoltre, offrono visite guidate e la possibilità di assaporare piatti tradizionali romani.

Tutto l’evento è ad accesso gratuito e pensato per coinvolgere il territorio. L’approccio è trasversale, intergenerazionale e completamente aperto alla partecipazione. Inoltre, promuove la riscoperta dell’identità romana attraverso la festa comunitaria.

Organizzazione e informazioni pratiche

L’evento è organizzato dalle associazioni The Way to the Indies – Argillateatri, AssemblAbili GlobAli e I Lazzaroni. La collaborazione include il contributo del Municipio Roma VII. Inoltre, beneficia delle idee e del supporto dell’amministrazione locale.

Per informazioni dettagliate è possibile contattare il numero WhatsApp 3384670935 o 3401605491. L’email di riferimento è [email protected] per ulteriori chiarimenti. L’ingresso rimane libero per tutte le attività della manifestazione.

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