Generazioni diverse si confrontano sulla propria vita

“Le Ragazze“, il programma di Rai Cultura, realizzato da Pesci Combattenti e condotto da Francesca Fialdini, torna da giovedì 5 giugno alle 21.20 su Rai Premium, al canale 25 del digitale terrestre.
Donne di generazioni diverse raccontano la loro vita: hanno avuto vent’anni negli anni ‘40, ‘50, ‘60, ‘70, ‘80 o ‘90. Alcune sono diventate famose, altre no, ma le loro vite si intrecciano e raccontano una storia più ampia, quella di tutte le donne.
Ad aprire la puntata sarà come di consuetudine la decana: la partigiana centenaria Sandra Gilardelli, una ragazza che aveva 20 anni nel 1945. Per Sandra il padre è il punto di riferimento. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Milano viene bombardata e la sua famiglia è costretta a sfollare a Pian Nava, sul Lago Maggiore. È qui che Sandra, giovanissima, non esita a unirsi ai partigiani che combattono sulle montagne del Verbano, spinta dall’ardore di fare qualcosa di utile per la liberazione dal nazifascismo. Nel suo anno e mezzo di Resistenza, Sandra rischia la vita più di una volta, soprattutto durante i rastrellamenti. Tra i compagni partigiani conosce il suo futuro marito, Michele Fiore, nome di battaglia “Tenente Mosca”. Si innamora di lui sin da subito, ma il primo bacio avverrà solo nell’estate del ‘45, a Liberazione avvenuta. Rimarranno insieme per 65 anni, fino alla morte di lui. Per Sandra, che ancora oggi trasmette nelle scuole ai più giovani la memoria della Resistenza, il 25 Aprile è qualcosa di più di un giorno di festa: è l’esaltante celebrazione della conquista della libertà e della democrazia.
Sarà poi la volta di due ragazze degli anni ‘70. Barbara Piattelli nasce a Roma nel 1952. Figlia di Bruno Piattelli, celebre sarto d’alta moda maschile, viene rapita il 10 gennaio 1980 sotto gli occhi della madre, nel garage di casa. All’epoca ventisettenne, Barbara viene portata in Aspromonte.
Donne di generazioni diverse raccontano la loro vita: hanno avuto vent’anni negli anni ‘40, ‘50, ‘60, ‘70, ‘80 o ‘90. Alcune sono diventate famose, altre no, ma le loro vite si intrecciano e raccontano una storia più ampia, quella di tutte le donne.
Ad aprire la puntata sarà come di consuetudine la decana: la partigiana centenaria Sandra Gilardelli, una ragazza che aveva 20 anni nel 1945. Per Sandra il padre è il punto di riferimento. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Milano viene bombardata e la sua famiglia è costretta a sfollare a Pian Nava, sul Lago Maggiore. È qui che Sandra, giovanissima, non esita a unirsi ai partigiani che combattono sulle montagne del Verbano, spinta dall’ardore di fare qualcosa di utile per la liberazione dal nazifascismo. Nel suo anno e mezzo di Resistenza, Sandra rischia la vita più di una volta, soprattutto durante i rastrellamenti. Tra i compagni partigiani conosce il suo futuro marito, Michele Fiore, nome di battaglia “Tenente Mosca”. Si innamora di lui sin da subito, ma il primo bacio avverrà solo nell’estate del ‘45, a Liberazione avvenuta. Rimarranno insieme per 65 anni, fino alla morte di lui. Per Sandra, che ancora oggi trasmette nelle scuole ai più giovani la memoria della Resistenza, il 25 Aprile è qualcosa di più di un giorno di festa: è l’esaltante celebrazione della conquista della libertà e della democrazia.
Sarà poi la volta di due ragazze degli anni ‘70. Barbara Piattelli nasce a Roma nel 1952. Figlia di Bruno Piattelli, celebre sarto d’alta moda maschile, viene rapita il 10 gennaio 1980 sotto gli occhi della madre, nel garage di casa. All’epoca ventisettenne, Barbara viene portata in Aspromonte.
Appuntamento da non perdere.
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