Locarno Film Festival 2025: trionfo giapponese e grande affluenza di pubblico

Locarno Film Festival 2025: trionfo giapponese e grande affluenza di pubblicoUn’edizione da record per la settima arte

La 78ª edizione del Locarno Film Festival si è conclusa con numeri straordinari. Inoltre, l’evento ha confermato il suo ruolo centrale nel panorama cinematografico internazionale. Durante undici giorni intensi, il festival ha registrato una forte affluenza di pubblico dimostrando l’entusiasmo che caratterizza ogni edizione.

Il programma diversificato ha valorizzato le voci più interessanti del cinema contemporaneo. Pertanto, dal grande cinema popolare alle produzioni indipendenti, dagli esperimenti d’avanguardia alle storie classiche, ogni genere ha trovato spazio. Le sezioni parallele hanno consolidato il ruolo del festival come punto di riferimento per pubblico locale e internazionale.

Il Pardo d’Oro va al Giappone

“Tabi to Hibi” di Sho Miyake ha conquistato il prestigioso Pardo d’Oro. Inoltre, rappresenta il quarto film giapponese a ricevere il massimo riconoscimento nella storia del festival. In precedenza, altri capolavori nipponici avevano ottenuto lo stesso onore negli anni 1954, 1970 e 2007.

Il Premio Speciale della Giuria è andato a “White Snail” di Elsa Kremser e Levin Peter. Inoltre, Abbas Fahdel ha ricevuto il Pardo per la migliore regia con “Tales of the Wounded Land”. I premi per la migliore interpretazione sono stati assegnati a Manuela Martelli, Ana Marija Veselčić, Marya Imbro e Mikhail Senkov.

Le stelle internazionali in Piazza Grande

La Piazza Grande ha ospitato momenti indimenticabili con migliaia di spettatori. Inoltre, l’iconica Emma Thompson ha presentato “The Dead of Winter” conquistando il pubblico presente. Jackie Chan ha portato la sua inconfondibile energia mentre Willem Dafoe ha affascinato tutti con “The Birthday Party”.

Golshifteh Farahani ha dato il via al festival con un intenso discorso di apertura. Inoltre, Alexander Payne, Milena Canonero e Lucy Liu hanno arricchito il programma con la loro presenza. La costumista italiana quattro volte premio Oscar ha rappresentato l’eccellenza del cinema nostrano.

Un programma cinematografico ricchissimo

Con 224 film e 101 prime mondiali, le sale di Locarno hanno offerto una vetrina eccezionale. Inoltre, oltre 300 proiezioni hanno dato vita a un programma stimolante e variegato. Il Concorso Internazionale e il Concorso Cineasti del Presente hanno messo in dialogo opere diverse.

La Retrospettiva “Great Expectations: British Postwar Cinema (1945–1960)” ha ripercorso pagine interessanti della storia del cinema. Inoltre, la sezione Histoire(s) du Cinéma ha esplorato momenti meno conosciuti ma fondamentali della settima arte. Il festival ha espresso la vitalità del cinema svizzero e internazionale.

I vincitori delle sezioni competitive

Il Concorso Cineasti del Presente ha premiato “Tóc, giấy và nước…” di Nicolas Graux e Trương Minh Quý. Inoltre, Cecilia Kang ha ricevuto il premio per la miglior regia emergente con “Hijo Mayor”. “Gioia Mia” di Margherita Spampinato ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria CINÉ+.

Aurora Quattrocchi e Levan Gelbakhiani hanno conquistato i premi per la migliore interpretazione. Inoltre, i Pardi di Domani hanno celebrato i migliori cortometraggi internazionali e d’autore. “A Very Straight Neck” di Neo Sora ha vinto il Pardino d’Oro WePresent per il miglior cortometraggio d’autore.

Le parole del direttore artistico

Giona A. Nazzaro ha definito questa edizione coronata da successi oltre ogni aspettativa. Inoltre, il direttore artistico ha sottolineato come il festival abbia celebrato il potere senza tempo del cinema. La capacità di riunire comunità diverse sotto il segno della pace rappresenta il valore aggiunto dell’evento.

“Mettere in piedi un festival è come costruire un domani migliore”, ha dichiarato Nazzaro. Inoltre, ha ringraziato tutti i registi che hanno condiviso le loro opere con il pubblico. Le opere presentate resisteranno alla prova del tempo ispirando i giovani talenti di domani.

Premi speciali e riconoscimenti

Il Pardo Verde è andato a “Mare’s Nest” di Ben Rivers per l’attenzione alle tematiche ambientali. Inoltre, “Blue Heron” di Sophy Romvari ha conquistato il Swatch First Feature Award per la migliore opera prima. Il festival cinematografico ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di scoprire nuovi talenti.

“O Rio de Janeiro Continua Lindo” di Felipe Casanova ha ricevuto il Pardino d’Oro SRG SSR. Inoltre, il cortometraggio rappresenterà il Locarno Film Festival agli European Film Awards. La varietà dei premi testimonia la ricchezza del programma presentato.

La 79ª edizione del Locarno Film Festival si terrà dal 5 al 15 agosto 2026. Inoltre, l’appuntamento promette di confermare la tradizione di eccellenza cinematografica che caratterizza questo evento unico nel panorama internazionale.

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