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Oggi in TV: “E allora dai!” viaggio digitale con Lorenzo Baglioni. Dal 22 novembre il nuovo programma di Rai per il Sociale

Oggi in TV: "E allora dai!" viaggio digitale con Lorenzo Baglioni. Dal 22 novembre il nuovo programma di Rai per il Sociale
Dal 22 novembre il nuovo programma di Rai per il Sociale

Fake news, podcast, 5G, parole che tutti ormai conosciamo. Ma è davvero così? Il vocabolario della tecnologia va sempre di fretta, “E allora dai!” il nuovo programma sull’inclusione di Rai per il Sociale, prova ad “acchiappare” queste parole che corrono nel mondo digitale per avvicinare così il pubblico ai nuovi linguaggi e far scoprire con leggerezza quali sono le nuove tecnologie. La serie “E allora dai!”, 17 puntate della durata di cinque minuti ciascuna, sarà disponibile su RaiPlay dal 22 novembre. A guidare il pubblico, in questo percorso verso la cittadinanza digitale, Lorenzo Baglioni, cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo condurrà le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone “Il congiuntivo” nel 2018. Non mancherà per questo la sua chitarra con la quale, attraverso ritornelli e canzoni, affronterà con il sorriso anche gli argomenti più difficili. Ogni pillola digitale sarà dedicata a parole e mondi che abbiamo imparato a conoscere, come lo smart working, e ambienti tutti da scoprire come realtà aumentata, smart home, cloud, smart city. E, per i casi più difficili, entrerà in causa Linda, l’Intelligenza Artificiale che risponderà alle domande complesse con competenza e semplicità.
“La tecnologia è meno intricata di quanto sembri – dice Giovanni Parapini, direttore di Rai per il Sociale – spesso ci vuole veramente poco per saperla spiegare chiaramente e senza parole difficili. Lorenzo Baglioni ci riesce perché si mette nei panni di chi lo ascolta e sa come accoglierlo nella stanza del Futuro. Il suo è un metodo che arricchisce chi conosce e invoglia chi non sa, rendendo E allora dai un altro esempio di servizio pubblico veramente al servizio del pubblico”.

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