Più della metà della popolazione mondiale vive oggi in centri urbani. Tuttavia, pochi comprendono davvero cosa significhi essere una città. Stasera, mercoledì 31 dicembre alle 21.20, Rai 5 propone un approfondimento speciale dedicato proprio a questo tema.
Perché viviamo nelle città
I nostri antenati avevano motivi precisi per stabilirsi gli uni accanto agli altri. Cercavano sicurezza, conforto e protezione. Condividevano strumenti e tradizioni. Difendevano insieme il territorio e controllavano il nucleo familiare.
Ma quali sono le ragioni che ci spingono ancora oggi verso le comunità urbane? Per rispondere a questa domanda, “Sapiens – Un solo pianeta” analizza il caso di Parigi, modello di riferimento per le città di tutto il mondo da secoli.
La capitale francese come laboratorio urbano
La città francese non conserva resti archeologici antichissimi come Roma. Eppure rimane il centro urbano più affascinante del pianeta. Rappresenta la cultura, le arti moderne e la scienza. Incarna l’accoglienza, la mescolanza sociale e la ragione.
Certamente, Parigi ha subito profonde trasformazioni. Le banlieue e i flussi migratori l’hanno modificata. Il traffico attuale ha compromesso l’efficienza della celebre rete metropolitana. Gli scompensi sociali l’hanno colpita duramente.
Due anime in una sola città
Nonostante le difficoltà, Parigi resta il luogo ideale per comprendere il significato contemporaneo di “città”. Come diceva Jean Gabin in un vecchio film: “Parigi è tutto, Parigi è il mondo”. Questa affermazione conserva ancora oggi la sua validità.
Nella capitale francese convivono due anime distinte. Da un lato c’è la città storica, fatta di restauri e pietre antiche. Dall’altro emerge quella della creatività, della trasgressione e del futuro.
Il contrasto tra tradizione e innovazione
Questo dualismo si manifestò chiaramente durante l’Expo del 1889. L’evento celebrava il centenario della Rivoluzione francese. In quell’occasione Parigi scelse come simbolo il metallo della Tour Eiffel, ancora oggi icona dell’intera Francia.
La scelta rappresentava una rottura con il passato. Il ferro sostituiva la pietra tradizionale. La modernità si affermava sulla tradizione.
I dialoghi di Sapiens
La puntata si apre con un momento di riflessione particolare. Nello spazio “Dialoghi di Sapiens”, Mario Tozzi conversa con l’umanista Pietrangelo Buttafuoco. Insieme affrontano i temi centrali della serata.
L’appuntamento promette di offrire chiavi di lettura originali. Inoltre, aiuterà a comprendere le dinamiche che regolano la vita urbana contemporanea. Un viaggio attraverso storia, architettura e antropologia per scoprire perché le città continuano ad attrarre milioni di persone.
L’appuntamento è quindi per stasera alle 21.20 su Rai 5 con “Sapiens – Un solo pianeta”.
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