PresaDiretta stasera su Rai 3: “La grande ricchezza” e le disuguaglianze fiscali

PresaDiretta stasera su Rai 3: "La grande ricchezza" e le disuguaglianze fiscaliUn’inchiesta sui privilegi dei ricchi e le difficoltà dei lavoratori

Stasera domenica 7 settembre alle 20.30 su Rai 3 torna PresaDiretta con Riccardo Iacona. Il programma presenta “La grande ricchezza”, una puntata dedicata ai sistemi fiscali e alle disuguaglianze sociali. Il coordinamento giornalistico è di Maria Cristina De Ritis.

L’inchiesta arriva in un momento particolare. Infatti, si registrano tensioni tra Roma e Parigi sulla flat tax per stranieri. Questa misura favorisce chi trasferisce la residenza in Italia.

La tassazione agevolata per i più ricchi

Il programma analizza le norme fiscali che avvantaggiano i ricchi. Inoltre, mostra come ai lavoratori dipendenti restano solo le briciole. I dati presentati sono eloquenti e preoccupanti.

Un lavoratore medio versa 400mila euro in 45 anni di impiego. Questi soldi vanno allo Stato tra imposte e contributi sociali. Al contrario, chi eredita un milione non paga nulla. Con l’attuale regime di tassazione, infatti, l’imposta di successione è zero.

L’Italia meta dei super ricchi globali

Milano è diventata la terza destinazione mondiale per i super ricchi. Solo Emirati e Stati Uniti la precedono nella classifica. La Svizzera, tradizionale paradiso fiscale, è ormai superata.

Nel 2024 si sono trasferiti in Italia 4500 paperoni. Entro il 2025 potrebbero arrivarne altri 3600. L’attrazione principale è l’imposta forfettaria di 200mila euro sui redditi esteri. Questo importo fisso vale indipendentemente dal patrimonio posseduto.

Dal lusso ligure alle eredità milionarie

L’inchiesta porta i telespettatori nella riviera di Ponente. Qui si trovano abitazioni di lusso e porti turistici in espansione. Sembra che il Principato di Monaco si stia estendendo in Liguria.

Il programma esamina anche “la nuova ereditocrazia”. Dalle famiglie Caprotti ai Berlusconi, molti esempi illustrano il fenomeno. L’Italia ha una delle tasse di successione più basse d’Europa. Il catasto, inoltre, avvantaggia i proprietari dei centri storici.

Il paradosso del sistema catastale

Chi possiede case nei centri storici paga meno tasse. Invece, chi ha comprato in periferia viene penalizzato dal sistema. Questo meccanismo aumenta ulteriormente le disuguaglianze esistenti.

A livello mondiale, la ricchezza ereditata ha superato quella prodotta. Quindi, conta più nascere ricchi che lavorare duramente.

I lavoratori dimenticati dal sistema

Dall’altro lato della bilancia ci sono gli operai della Comer Industries. L’azienda si trova a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia. Anche i metalmeccanici dell’Emilia-Romagna vivono difficoltà simili.

Lo studio dell’Ocse sui salari è illuminante. Tra il 1990 e il 2020, gli stipendi sono cresciuti in 22 paesi europei. Solo in Italia sono diminuiti, creando un’anomalia preoccupante.

Le proposte di cambiamento

Tuttavia, esistono movimenti che combattono queste disuguaglianze. La campagna internazionale Tax The Rich propone soluzioni concrete. I Patriotic Millionaires americani sostengono tasse più alte per i ricchi.

L’Osservatorio europeo sulle tasse ha avanzato una patrimoniale del 2%. Questi economisti credono che sia necessario un cambio di rotta.

Julian Assange protagonista di “Aspettando PresaDiretta”

Prima della puntata principale, “Aspettando PresaDiretta” racconta Julian Assange. Il fondatore di WikiLeaks ha ottenuto la libertà dopo anni difficili. Ha trascorso 14 anni tra reclusione e privazioni varie.

Il Consiglio d’Europa ha riconosciuto la sua detenzione come politica. Assange è libero solo dopo essersi dichiarato “colpevole di giornalismo” davanti alla giustizia americana.

In studio con Riccardo Iacona ci sarà Sami al-Ajrami. Il giornalista palestinese è stato costretto a lasciare Gaza. Oggi vive in Egitto e racconterà i pericoli per la stampa.

Un racconto corale sulle disuguaglianze moderne

“La grande ricchezza” è firmata da Riccardo Iacona e Maria Cristina de Ritis. Il team include Cecilia Carpio, Marco della Monica ed Elena Marzano. Collaborano anche Elena Stramentinoli, Cesarina Trillini ed Emilia Zazza.

La regia è di Cristiano Bacci, Eugenio Catalani e Matteo Delbò. Paolo Martino, Daniele Sabatini completano il gruppo di lavoro.

L’appuntamento è per stasera alle 20.30 su Rai 3. Un’inchiesta che promette di far riflettere sul futuro del nostro paese.

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