“Sapiens – Un solo pianeta” chiude con il clima

Le attività dell’uomo e l’impatto dell’anidride carbonica“Sapiens – Un solo pianeta” chiude con il clima

Mario Tozzi e le sue incursioni nel passato, nel presente e nel futuro proseguono con l’ultima puntata di “Sapiens – Un solo pianeta“, una produzione Rai Cultura, in onda sabato 14 giugno alle ore 21.20 su Rai 3. L’Impero Romano è caduto per i barbari o per le malattie e i cambiamenti climatici? Il clima è sempre cambiato sulla Terra e perché? Se l’anidride carbonica è solo lo 0,04% dell’atmosfera, come fa a influenzare il clima? La crisi climatica di oggi è accelerata, anomala rispetto a quelle del passato, globale e dipende dai sapiens: come abbiamo fatto a cambiare il clima? Sono solo alcuni degli interrogativi sui quali si concentrerà questa sesta puntata.
Più volte il clima e i suoi mutamenti hanno cambiato le carte in tavola della storia. È quello che sta succedendo anche oggi per colpa dei Sapiens che del cambiamento climatico sono, allo stesso tempo, gli artefici e le vittime. Anche nel declino di Roma, uno dei più grandi imperi del passato, sicuramente il più longevo, il cambiamento climatico ha giocato un ruolo non marginale. Prima che il clima cominciasse a raffreddarsi, Roma ha goduto per secoli di condizioni che ne hanno favorito l’ascesa, un “optimum climatico” caratterizzato da un clima caldo, umido e stabile, perfetto per l’agricoltura e l’allevamento. Di questo periodo aureo è senza dubbio una testimonianza la città di Ostia Antica, oggi uno dei siti archeologici italiani più importanti, allora porto della capitale, finestra dell’Impero Romano sul mondo.
Uno dei fattori che più influenza il cambiamento climatico è l’anidride carbonica generata dalle attività industriali. Un gas che solo i Sapiens sanno immettere in atmosfera in quantità aggiuntive così ingenti dissotterrando i combustibili fossili e poi bruciandoli. I grandi cambiamenti climatici del passato sono avvenuti in tempi lunghissimi.
Appuntamento assolutamente da non perdere.

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