Il teatro incontra il trauma: una prima nazionale che fa riflettere
Dal 18 al 23 novembre il Teatro Cometa Off di Roma ospita una prima nazionale. Inoltre, “Scavare – Escavar” promette di scuotere il pubblico romano. Pertanto, l’opera di Letizia Russo affronta temi universali con sensibilità poetica.
Lo spettacolo bilingue in italiano e portoghese esplora la memoria traumatica. Inoltre, la protagonista Joana intraprende un viaggio interiore pericoloso. Quindi, il pubblico assiste a una vera archeologia dell’anima adolescente.
La regia di Sónia Barbosa guida due attrici eccezionali sul palcoscenico. Inoltre, Sónia Barbosa e Giada Prandi interpretano un testo inedito e potente. Pertanto, la messa in scena promette momenti di intensa emotività teatrale.
Un cast internazionale per una storia universale
Stefano Switala firma la colonna sonora originale dello spettacolo romano. Inoltre, la musica accompagna il viaggio onirico della protagonista Joana. Quindi, suoni e parole si fondono in un’esperienza teatrale immersiva.
Le scene e costumi sono curati da Ana Limpinho con maestria artistica. Inoltre, Cristòvão Cunha dirige luci e produzione dell’opera teatrale. Pertanto, ogni elemento scenico contribuisce all’atmosfera onirica dello spettacolo.
La direzione artistica è affidata a “Rituali per il Futuro II”. Inoltre, Do 7 Factory supporta la produzione italiana dell’evento teatrale. Quindi, una rete internazionale sostiene questo progetto culturale ambizioso.
Joana e il coraggio di scavare nel passato
La protagonista Joana deve compiere un’azione necessaria e dolorosa insieme. Inoltre, la primavera rappresenta il momento ideale per questo viaggio interiore. Pertanto, il personaggio affronta le proprie paure con determinazione coraggiosa.
L’archeologia della memoria diventa il tema centrale dell’opera teatrale. Inoltre, Joana esplora piramidi interiori e corridoi bui della mente. Quindi, il pubblico assiste a una discesa negli abissi dell’anima.
Bullismo, emarginazione e isolamento caratterizzano l’adolescenza di Joana dolorosamente. Inoltre, la rabbia repressa e i conflitti familiari completano il quadro. Pertanto, temi attuali trovano voce attraverso la poetica di Russo.
Un approccio onirico che trasforma la realtà quotidiana
Sónia Barbosa propone una messa in scena simbolica e profondamente teatrale. Inoltre, l’approccio onirico trasforma la realtà in qualcosa di traslucido. Quindi, lo spettatore vive momenti di sospensione emotiva intensa.
La regia portoghese si radica nel gioco autentico delle due attrici. Inoltre, momenti di sospensione creano atmosfere oniriche sul palcoscenico romano. Pertanto, il teatro contemporaneo trova nuove forme espressive.
Come i sogni al risveglio, le sensazioni sembrano vicine eppure inaccessibili. Inoltre, questa dualità permea l’intera struttura narrativa dello spettacolo. Quindi, il pubblico sperimenta la stessa ambiguità della memoria traumatica.
Informazioni pratiche per gli spettatori romani
Gli orari variano durante la settimana di programmazione al Teatro Cometa. Inoltre, martedì-venerdì alle 21:00, sabato alle 19:00, domenica alle 17:30. Pertanto, diverse fasce orarie permettono maggiore accessibilità al pubblico.
I biglietti costano 19 euro e sono acquistabili online facilmente. Inoltre, la prenotazione garantisce il posto per questo evento teatrale. Quindi, l’acquisto anticipato è consigliato per non perdere l’occasione.
Il Teatro Cometa Off si trova in Via Luca Della Robbia 47. Inoltre, la location romana è facilmente raggiungibile con mezzi pubblici. Pertanto, il teatro off rappresenta un punto di riferimento culturale importante.
Letizia Russo conferma il suo talento nella scrittura teatrale contemporanea. Inoltre, l’autrice affronta temi delicati con sensibilità poetica straordinaria. Quindi, “Scavare – Escavar” promette di lasciare un segno profondo.
La possibilità di riparazione emerge attraverso il confronto coraggioso con il passato. Inoltre, la guarigione passa necessariamente per l’accettazione della memoria traumatica. Pertanto, lo spettacolo offre speranza oltre al dolore rappresentato.
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