Rai Cultura ripropone uno dei gioielli del repertorio rossiniano. Infatti, stasera 7 agosto alle 23.45 va in onda “Bianca e Falliero” su Rai 5. Inoltre, l’opera proviene dal prestigioso Rossini Opera Festival 2024 di Pesaro.
Il melodramma in due atti presenta il libretto di Giuseppe Felice Romani. Pertanto, la musica di Gioachino Rossini completa questa collaborazione artistica di eccellenza. Di conseguenza, il pubblico può apprezzare una delle opere meno rappresentate del compositore pesarese.
Roberto Abbado dirige l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
La direzione musicale è affidata a Roberto Abbado. Infatti, il maestro guida l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in questa produzione di alto livello. Inoltre, la sua interpretazione promette di valorizzare le sfumature della partitura rossiniana.
L’orchestra nazionale conferma ancora una volta la sua eccellenza. Pertanto, l’ensemble accompagna i solisti con grande professionalità. Di conseguenza, nasce un equilibrio perfetto tra voci e strumenti.
Un cast internazionale di primo piano
Jessica Pratt interpreta il ruolo della protagonista Bianca. Infatti, il soprano australiano è riconosciuta come una delle migliori specialiste del repertorio belcantistico. Inoltre, la sua tecnica vocale impeccabile si adatta perfettamente al ruolo.
Aya Wakizono veste i panni di Falliero. Pertanto, il mezzosoprano giapponese porta la sua sensibilità artistica al personaggio. Di conseguenza, emerge un’interpretazione ricca di sfumature drammatiche.
I personaggi maschili completano il quadro artistico
Dmitry Korchak interpreta Contareno con la sua voce tenorile. Infatti, il cantante russo è apprezzato sui palcoscenici internazionali. Inoltre, la sua presenza scenica arricchisce la produzione.
Giorgi Manoshvili dà vita al personaggio di Capellio. Pertanto, il baritono georgiano contribuisce alla qualità vocale dell’ensemble. Inoltre, Nicolò Donini nel ruolo di Priuli completa il cast principale.
Le voci femminili secondarie
Carmen Buendía interpreta Costanza con grande professionalità. Infatti, il soprano spagnolo aggiunge colore alla partitura rossiniana. Inoltre, la sua esperienza nel repertorio barocco e classico si rivela preziosa.
Dangelo Díaz e Claudio Zazzaro completano il cast nei ruoli minori. Pertanto, anche questi interpreti contribuiscono alla riuscita dello spettacolo. Di conseguenza, ogni personaggio trova la sua dimensione artistica.
Il Coro del Teatro Ventidio Basso arricchisce la produzione
L’ensemble corale marchigiano partecipa a questa produzione d’eccellenza. Infatti, il Coro del Teatro Ventidio Basso porta la sua esperienza consolidata. Inoltre, la formazione ascolana è nota per la qualità delle sue interpretazioni.
La presenza del coro locale sottolinea il legame con il territorio marchigiano. Pertanto, questa collaborazione valorizza le eccellenze artistiche regionali. Di conseguenza, si crea un ponte tra tradizione operistica locale e dimensione internazionale.
La regia di Jean-Louis Grinda valorizza l’opera
Jean-Louis Grinda firma la regia di questo “Bianca e Falliero”. Infatti, il regista francese è specializzato nel repertorio barocco e classico. Inoltre, la sua visione artistica rispetta lo spirito dell’opera originale.
Rudy Sabounghi cura scene e costumi con grande attenzione ai dettagli. Pertanto, l’allestimento visivo supporta la narrazione musicale. Inoltre, Laurent Castaingt alle luci completa il quadro scenotecnico.
La regia televisiva di Claudia De Toma
La regia tv è affidata a Claudia De Toma. Infatti, la regista televisiva sa valorizzare le produzioni operistiche per il piccolo schermo. Inoltre, la sua esperienza garantisce una fruizione ottimale dell’opera.
Le riprese televisive permettono di cogliere dettagli altrimenti invisibili dal teatro. Pertanto, il pubblico da casa può apprezzare sfumature interpretative uniche. Di conseguenza, la televisione diventa un medium privilegiato per l’opera lirica.
L’appuntamento con Rai 5 rappresenta un’occasione preziosa per conoscere questo titolo rossiniano. Infatti, “Bianca e Falliero” raramente viene rappresentata nei teatri italiani. Inoltre, la qualità della produzione del Rossini Opera Festival garantisce uno spettacolo di alto livello artistico.
La serata promette di soddisfare gli appassionati di opera lirica e i curiosi del repertorio belcantistico. Pertanto, questo melodramma rossiniano può conquistare anche un pubblico meno esperto. Di conseguenza, Rai Cultura conferma il suo impegno nella divulgazione del patrimonio musicale italiano.
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