Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente
Hitler in Italia

Una vicenda, quest’ultima, che era iniziata molto tempo prima, quando con la Marcia su Roma Mussolini aveva conquistato il potere e Hitler era ancora un agitatore politico nella Germania di Weimar. Una vicenda ripercorsa da Paolo Mieli e dal professor Emilio Gentile in “Passato e Presente”, in onda nel giorno dell’anniversario, sabato 3 maggio alle 20.30 su Rai Storia.
Durante i sette giorni in Italia, Hitler visita anche Napoli e Firenze oltre a Roma, assistendo a parate militari, manovre navali ed esercitazioni dell’aeronautica militare. E quando torna in Germania i destini dei due paesi e dei due dittatori saranno ormai indissolubilmente legati.
“Povera Roma mia de travertino. T’hanno vestita tutta de cartone pè fatte rimirà da ’n’imbianchino”.
Così Pasquino salutava nel maggio 1938 l’arrivo dalla Germania nella capitale italiana di Adolf Hitler, in un momento in cui le tensioni fra i due paesi, a causa dell’annessione di Vienna al Reich, erano ancora evidenti.
“Mancano sei ore a quella prevista per l’arrivo e già per Roma non si circola più. Quanta gente c’è oggi a Roma? Non è possibile fare il calcolo. Certo che tutta la gente è per le vie come se il corteo dell’ospite dovesse passare per i quartieri più impensati”, scriveva il Corriere della Sera nelle ore precedenti la visita. Nella capitale il Führer arriva la sera del 3 maggio in treno, alla stazione Ostiense non del tutto terminata. Si preferì Ostiense a Termini perché la principale stazione della capitale era all’epoca poco meno di un cantiere a causa dei lavori di restauro di piazza dei Cinquecento.
Raiplay