I superfoood, tra falsi miti e veri effetti benefici

Un italiano, Guido Bordignon, ricercatore dell’Università Ca’ Foscari, ha ricevuto il prestigioso Antarctic Service Medal, riconoscimento per chi passa piu’ di 30 giorni a sud del 60° parallelo. Bordignon ha svolto una ricerca sulle alghe come fonti di energia del futuro, ricerca che lo ha impegnato in Antartide dal 18 gennaio al 20 marzo 2010, in una spedizione coordinata dallo Scripps Institute di San Diego. Pare sia utile mangiare alghe per dimagrire: un team di ricercatori dell’Università di Okkaido, in Giappone, ha somministrato la fucoxatina, pigmento contenuto in alcune alghe marroni usate in cucina, a una popolazione di ratti. Le cavie hanno perso circa il 10% della massa grassa depositata nella zona addominale. Molte tipologie di alghe erano impiegate dai marinai inglesi nel XVII secolo come una sorta di tabacco da masticare, poiché contribuiva a diminuire l’incidenza dello scorbuto. Molte civiltà si nutrono di alghe da tempi immemorabili: documenti cinesi del 3000 A.C testimoniano infatti che l’imperatore Shennung usava le alghe marine sia come medicinali che come cibo. Le alghe si possono trovare abbastanza facilmente nei supermercati più forniti, negozi di alimenti biologici oppure online. Le alghe sono particolarmente versatili e si prestano a molte sperimentazioni culinarie. Noi vi suggeriamo indicazioni sulla preparazione per un’ottima zuppa di ceci e alghe Kombu.
Interviste, inchieste ed indagini su quanto riguarda il cibo.
Appuntamento assolutamente da non perdere.
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