L’ottava stagione di “
Un passo dal cielo” – in sei serate su Rai 1, a partire dal 9 gennaio 2025 – racconta un presente sempre più attento ai cambiamenti climatici e alla salvaguardia del pianeta, con uno sguardo pieno di speranza. I fratelli Nappi sono ormai una coppia perfettamente consolidata nelle indagini: Vincenzo (Enrico Ianniello) è sempre un vicequestore generoso, scaltro e ligio al dovere, e Manuela (Giusy Buscemi) ha intanto affinato le sue abilità nello studio della prossemica, diventando una risorsa sempre più importante per la squadra. Un talento, il suo, che potrebbe offrirle nuove opportunità anche lontano da San Vito di Cadore, anche se lei tra quelle montagne sta bene. Lì c’è la sua famiglia, c’è Vincenzo che ha finalmente imparato a fidarsi di lei e del suo intuito, e poi c’è Nathan (Marco Rossetti). Della storia di Nathan si sa poco o perlomeno quello che lui ricorda: è stato trovato nel bosco da una coppia di antropologi che lo ha adottato. Prima, Nathan ricorda solo che un’orsa si è presa cura di lui, poi crescendo ha provato a vivere in società ma, non sentendosi capito, a diciott’anni ha deciso di tornare nella natura, unico luogo al quale ha sempre sentito di appartenere. Dopo aver conosciuto Manuela e Vincenzo, però, ha scoperto che gli esseri umani non sono tutti uguali. Di alcuni di loro ci si può fidare, con altri si può collaborare e, di qualcuno, a volte, ci si può anche innamorare o, almeno, questo è quello che spera Manuela.
Dopo mesi dalla promessa d’amore che i due si sono fatti al cospetto delle Cinque Torri alla fine della scorsa stagione, Manuela spera infatti che Nathan le dica di non lasciare San Vito e di rimanere con lui.