Stasera in tv grande appuntamento: “Blobfantozzi”
Per i 50 anni del ragioniere d’Italia

Circa la scelta dell’interprete di Ugo Fantozzi, per decenni è sopravvissuta la leggenda secondo cui, inizialmente, erano stati contattati attori già famosi presso il grande pubblico quali Ugo Tognazzi e l’allora emergente Renato Pozzetto, prima di assegnare la parte al suo inventore Paolo Villaggio, al tempo ancora poco noto in ambito cinematografico; una versione dei fatti a lungo avallata in prima persona dallo stesso Villaggio, ma infine smentita dall’attore e motivata con il mero intento, durante la pre-produzione, di aumentare l’interesse attorno al progetto e al suo protagonista.
Per dare un volto ai comprimari del travet la produzione era da principio indirizzata verso interpreti all’epoca già affermati: tuttavia, causa il timore che nomi di primo piano potessero in qualche modo, attraverso la loro fama, snaturare i tratti originari dei personaggi, in fase di sceneggiatura Villaggio, Salce, Benvenuti e De Bernardi optarono per un cast di supporto interamente composto da caratteristi o attori minori. Tra i nomi inizialmente previsti vi era anche Susanna Martinková, in un ruolo imprecisato.
Le riprese iniziarono a Roma a metà ottobre del 1974. Come location esterne furono usati in gran parte vari luoghi dell’allora provincia di Roma in cui si svolgono gli eventi, con alcune eccezioni. Per la Megaditta fu usato l’allora palazzo dell’INAM, tra Tor Marancia e Garbatella, oscurandone le insegne. Gli esterni del condominio di Fantozzi furono in realtà girati presso due diversi edifici: uno in viale Castrense, dove inizia la Tangenziale Est, e l’altro situato nel Gianicolense. Gli interni della villa di Catellani furono girati in una villa dell’Olgiata.
Appuntamento da non perdere.