Stasera in tv grande appuntamento con Art Night
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Stasera in tv grande appuntamento con Art Night

I Divisionisti

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Un gruppo che non fece squadra, una corrente artistica che non divenne movimento. Eppure, i pittori divisionisti incisero, eccome, sull’arte italiana tra ‘800 e ‘900 e sul successivo sviluppo delle avanguardie. “I divisionisti”, in onda mercoledì 12 marzo alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per l’Art Night di Neri Marcorè, racconta la stagione del divisionismo, la storia di una rivoluzione pittorica a partire dalla tecnica della divisione dei toni cromatici che ha portato sulla tela le scoperte dell’ottica moderna. Il documentario ripercorre la nascita e il formarsi di quel fermento creativo attraverso gli artisti che ne sono stati protagonisti, i luoghi che oggi raccolgono le loro opere principali, la voce di critici e storiche dell’arte, soprattutto donne.

Il divisionismo è un fenomeno artistico italiano, nato alla fine dell’800, tecnicamente derivato dal neoimpressionismo e caratterizzato dalla separazione dei colori in singoli punti o linee che interagiscono fra di loro in senso ottico; per tali motivi può essere definito come una variante specifica del puntinismo. Il divisionismo non può essere definito un movimento pittorico perché gli artisti che usarono questa tecnica pittorica non scrissero mai un manifesto artistico. Secondo alcuni studiosi trovò il suo esponente principale in Pellizza da Volpedo, secondo altri in Giovanni Segantini. I principi che ne codificarono le direttive furono delineati da Gaetano Previati, che ne sviluppò le linee influendo sia sul territorio ligure sia su quello lombardo.

I maggiori divisionisti (Segantini, Previati, Morbelli, Pellizza e Longoni) erano a contratto della galleria dei fratelli Grubicy; Vittore Grubicy era anch’egli primario pittore divisionista e uno dei primi teorici della tecnica, e ne promosse le opere attraverso mostre ed esposizioni nazionali e parigine, attirando altri pittori dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Toscana. L’atto che sancisce la nascita del divisionismo avviene all’Esposizione Triennale di Belle Arti di Milano.

Raiplay. 

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