Stasera in tv grande appuntamento con “Shaft”

Con con Samuel L. Jackson, Vanessa Williams e Christian Bale

Stasera in tv grande appuntamento con “Shaft”
Lunedì 27 aprile, alle 21.10, Rai Movie propone “Shaft” di John Singleton. New York City, nuovo millennio. Il detective afroamericano John Shaft, nipote del più famoso investigatore degli anni ’70, deve fronteggiare Walter Wade, potente rampollo di una famiglia di industriali macchiatosi di un brutale omicidio a sfondo razziale. Reboot di “Shaft – Il detective”, celeberrimo cult della blaxploitation aurorale primi anni Settanta, il film di John Singleton giunge sugli schermi a oltre cinque lustri di distanza dai due sequel del prototipo, “Shaft colpisce ancora” e “Shaft e i mercanti di schiavi”. Torna il celebre tema musicale di Isaac Hayes, premiato con l’Oscar nel 1971, e torna anche il protagonista originale Richard Roundtree, qui zio del personaggio principale, interpretato da Samuel L. Jackson. Scritto da John Singleton, Shane Salerno e Richard Price, il film è basato sull’omonimo romanzo di Ernest Tidyman. Una vittoria ai Toronto Film Critics Association Awards 2000: migliore attore non protagonista (Jeffrey Wright). Tre candidature ai Black Reel Awards 2001: miglior attore cinematografico (Samuel L. Jackson), miglior regista cinematografico (John Singleton), migliore canzone (R. Kelly per “Bad Man”).
Shaft (Shaft) di John Singleton (USA/Germania, 2000), con Samuel L. Jackson, Vanessa Williams, Christian Bale.
Tra il 1971 e il 2019 sono stati girati cinque film – più una serie tv, durata però solo sette episodi – dedicati al detective privato dai modi rudi e sbrigativi John Shaft. Tre di essi si chiamano semplicemente Shaft, in tutti e cinque appare l’interprete originale Richard Roundtree ma negli ultimi due il protagonista è Samuel L. Jackson. La distinzione, tuttavia, è più semplice di quanto possa sembrare, e segue una logica ovvia: la trilogia che va dal 1971 al 1973 rappresenta il “vero” e originale Shaft, quello creato con un’urgenza narrativa e un preciso scopo socio-politico; i due capitoli successivi (2000 e 2019) sono ascrivibili alla categoria imitazioni.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*