
in occasione del centesimo anniversario dell’omicidio del sacerdote. Dopo il successo del dialogo con i socialisti, però, Don Minzoni si trova a dover affrontare un’altra forza politica, moderna e inaspettata, che fa il suo ingresso nella storia e in quel piccolo paese emiliano. Il fascismo sta prendendo piede nelle città e nelle campagne di tutta Italia e la gente del paese si aggrappa alla figura di don Giovanni Minzoni, uomo giusto, l’unico che potrebbe arginare la forza di quella gente in camicia nera. E il parroco risponde con la creazione delle prime cooperative femminili e con la costruzione di un teatro per ragazzi. Pagherà con la vita il suo impegno civile e religioso, vittima di un agguato che resterà impunito.
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