Stasera in tv torna l’appuntamento con Art Night
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Stasera in tv torna l’appuntamento con Art Night

Arte e propaganda

Stasera in tv torna l’appuntamento con Art Night
Quando si pensa all’arte di propaganda, le immagini che scorrono nella mente risalgono ai grandi totalitarismi del XX secolo, al fascismo, al nazismo, al comunismo sovietico che hanno sistematicamente utilizzato l’arte per esercitare il loro dominio di potere, creare una narrazione mitologica, costruendo il culto della personalità attorno ai dittatori Mussolini, Hitler, Stalin. Ma la storia dell’arte di propaganda è molto più antica e allo stesso tempo contemporanea. L’arte è sempre stata un potente strumento di comunicazione e persuasione nel corso della storia. Dalla grandezza dell’antica Roma sotto l’imperatore Augusto alla scena artistica contemporanea influenzata da personaggi come François Pinault con le opere ciclopiche (e multimilionarie) di Damien Hirst, l’arte è stata utilizzata per plasmare le società, influenzare l’opinione pubblica e affermare il potere. Lo racconta il doc “Arte e propaganda” in onda mercoledì 16 aprile alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per l’Art Night di Neri Marcorè.
A George Orwell, scrittore e poeta, saggista e critico teatrale e cinematografico inglese, autore del celebre romanzo distopico “1984”, viene attribuita una frase provocatoria: “Tutta l’arte è propaganda”. Una frase inequivocabile con cui Orwell sembra rifiutare il canone classico che vede l’arte come libera e genuina espressione dell’animo umano e l’artista, massima incarnazione di questa libertà. Un monito che ricorda a tutti che l’arte è sempre portatrice di un messaggio e che questa è espressione, spesso consapevole, di valori, ideali, politiche, rappresentazioni di un potere che li promuove. In un viaggio attraverso millenni di storia e di arte, il documentario illustra come artisti e mecenati abbiano collaborato per creare opere che riflettono e trasmettono messaggi potenti e duraturi, presentando esempi significativi di opere chiave, ma anche analizzando il contesto storico, sociale e politico in cui sono state create. Un percorso che vede la figura dell’artista evolversi e modificarsi nel tempo.

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