Venerdì 26 dicembre Rai 3 trasmette alle 23.10 “Un Natale a Casa Croce”, il nuovo documentario di Pupi Avati dedicato a Benedetto Croce. Il regista bolognese esplora la figura del filosofo italiano attraverso uno sguardo inedito e personale.
Un ritratto intimo del filosofo
Il film offre una prospettiva originale su una delle personalità più importanti della cultura italiana. Avati sceglie di raccontare Croce nel contesto familiare delle celebrazioni natalizie del 1953. Inoltre, il documentario prodotto da Minerva Pictures con Cinecittà e Rai Documentari mette in luce aspetti poco conosciuti della sua vita privata.
La narrazione si concentra sulle ferite personali e sulle contraddizioni dello studioso. Infatti, emerge un Croce diverso da quello istituzionale che tutti conoscono. Il rigore morale e la statura umana del filosofo vengono raccontati con delicatezza e profondità.
I momenti cruciali della vita di Croce
Il documentario ripercorre gli eventi fondamentali dell’esistenza del filosofo napoletano. Tra questi, il terremoto di Ischia del 1883 rappresenta un trauma che lo segnerà per sempre. Successivamente, il film esplora il complesso rapporto con Giovanni Gentile, oscillante tra rivalità intellettuale e amicizia.
Particolare attenzione viene dedicata alla posizione di Croce nei confronti del fascismo. Il documentario racconta la scelta di distanziarsi dal regime e il successivo impegno politico. Infatti, dopo la liberazione, Croce ebbe un ruolo significativo nei governi dell’Italia democratica.
Cast e testimonianze
Il cast comprende Paolo Spezzaferri, Teresa Cerciello e Chiara Barassi. Completano il gruppo Roberta Geramicca, Fenicia Rocco e Sabrina Bevilacqua. Inoltre, la partecipazione della storica Benedetta Craveri arricchisce il racconto con approfondimenti preziosi.
Un viaggio nella storia italiana
Attraverso materiali d’archivio e ricostruzioni, Avati costruisce una narrazione cinematografica intensa. Il regista dimostra come le vicende private di Croce abbiano plasmato la storia culturale italiana. Pertanto, il documentario diventa un’occasione per riflettere sull’identità nazionale.
“Un Natale a Casa Croce” mostra come il dolore personale si sia trasformato in pensiero filosofico. La solitudine è diventata impegno civile, mentre la riflessione intellettuale si è tradotta in resistenza culturale. Quindi, il film restituisce la dimensione emotiva e politica di un uomo straordinario.
La messa in onda del 26 dicembre alle 23.10 su Rai 3 rappresenta un’opportunità per scoprire un Croce inedito. Il documentario si rivolge a chi desidera comprendere meglio le radici della cultura italiana contemporanea.
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