Un avvocato ambizioso si immerge nel pericoloso mondo del traffico di droga. Stasera Rai 4 propone il crime firmato da Ridley Scott, con Michael Fassbender e Brad Pitt.
La trama del film
“The Counselor – Il procuratore” racconta la storia di un avvocato rispettato che cerca guadagni facili. L’uomo è in procinto di sposarsi e vede nel traffico di droga un’opportunità allettante. Convinto di poter gestire la situazione senza conseguenze, decide di entrare in questo business illegale.
Il suo primo incarico sembra relativamente semplice. Deve trasportare 20 milioni di dollari in cocaina dal Messico agli Stati Uniti. Tuttavia, nel mondo del narcotraffico nulla va come previsto. Le sue certezze iniziano presto a vacillare di fronte alla crudeltà del crimine organizzato.
Un progetto firmato da grandi nomi
Dietro la macchina da presa c’è Ridley Scott, maestro del cinema contemporaneo. Il regista britannico dirige una sceneggiatura originale di Cormac McCarthy, celebre autore di romanzi come “Non è un paese per vecchi“.
La collaborazione tra Scott e McCarthy crea un’atmosfera dark e claustrofobica. Il film esplora i temi della corruzione morale e delle conseguenze delle scelte sbagliate. Inoltre, la tensione cresce progressivamente fino a un finale drammatico.
Il cast stellare
Il protagonista è interpretato da Michael Fassbender, che presta il volto all’avvocato senza nome. Al suo fianco troviamo Javier Bardem nei panni di Reiner, un imprenditore spregiudicato coinvolto nel traffico.
Penélope Cruz interpreta Laura, la fidanzata del protagonista ignara dei suoi affari illeciti. Cameron Diaz offre una performance intensa come Malkina, una donna spietata e calcolatrice. Infine, Brad Pitt appare nel ruolo di Westray, un mediatore esperto del mondo criminale.
Quando e dove vederlo
L’appuntamento con “The Counselor – Il procuratore” è fissato per martedì 4 novembre alle 21.20 su Rai 4. Si tratta di un’occasione imperdibile per gli appassionati del genere crime.
Il film rappresenta un perfetto esempio di thriller contemporaneo. La regia di Scott unisce violenza viscerale e riflessioni morali profonde. Pertanto, il risultato è un’esperienza cinematografica intensa e memorabile.
Perché vederlo
“The Counselor” si distingue per la complessità dei personaggi e la crudezza della narrazione. Non si tratta del classico thriller d’azione con scene spettacolari. Al contrario, il film privilegia i dialoghi densi e carichi di significato.
La sceneggiatura di McCarthy esplora le zone grigie della moralità umana. Ogni personaggio affronta scelte difficili in un mondo dove la violenza è la norma. Di conseguenza, lo spettatore viene portato a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni.
L’interpretazione del cast contribuisce a rendere credibile questo universo spietato. Fassbender offre una performance calibrata, mostrando la graduale disgregazione del suo personaggio. Allo stesso modo, Diaz sorprende con un ruolo contro le sue solite interpretazioni.
In definitiva, “The Counselor” è un film che divide pubblico e critica. Tuttavia, rappresenta un esempio significativo di cinema autoriale nel genere crime.
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