“Una notte a Teheran”: giornalismo che diventa teatro
Dopo il successo della prima nazionale a Napoli, Cecilia Sala lancia la tournée del suo primo progetto teatrale live: Una notte a Teheran.
Un racconto che nasce dal suo podcast quotidiano Stories e si trasforma in un’esperienza immersiva.
Lo spettacolo unisce emozione e informazione, alternando momenti di intimità e cronaca viva. È diretto da Bruno Fornasari, con musiche di CLAP! CLAP!, prodotto da Be Water Live e He.art Srl.
Un viaggio nell’Iran che lotta
Sul palco, Cecilia Sala intreccia le storie raccolte durante i suoi viaggi in Iran con il proprio vissuto personale.
Il racconto attraversa feste clandestine, proteste di piazza, guerriglia universitaria e le celle del carcere di Evin.
Le testimonianze di una generazione “arrabbiata” rivelano il costo altissimo di vivere fuori dalle regole.
In Iran, ogni concerto o incontro segreto diventa un rischio consapevole, un atto di resistenza culturale.
Teatro e reportage, senza filtri
“Una notte a Teheran” fonde il linguaggio teatrale al giornalismo narrativo.
Il pubblico assiste a una cronaca viva che racconta un Paese in bilico.
Cecilia Sala descrive l’Evin come un luogo già conosciuto “attraverso le parole di chi c’è passato prima”.
Il tono è diretto, senza retorica: le storie non sono facili, ma meritano di essere raccontate.
Le date della tournée
Lo spettacolo, della durata di un’ora, toccherà otto città italiane e una tappa internazionale:
- 13 gennaio – Torino, Teatro Colosseo
- 14 gennaio – Milano, Teatro Lirico Giorgio Gaber
- 18 gennaio – Lugano, Teatro Lac
- 20 gennaio – Genova, Teatro Politeama
- 23 gennaio – Roma, Auditorium Parco della Musica Sala Petrassi
- 28 gennaio – Bologna, Teatro Celebrazioni
- 7 febbraio – Brescia, Teatro Sociale
- 13 febbraio – Fabriano, Teatro Gentile
- 16 febbraio – Firenze, Teatro Verdi
Biglietti disponibili qui per tutte le tappe.
Il valore di un racconto dal vivo
Be Water Live, parte del gruppo Be Water, punta a portare in scena temi di attualità e volti noti del giornalismo.
La fusione di testimonianze, musica e scenografia crea un’esperienza che sfida le convenzioni del teatro tradizionale.
Il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, una delle cornici più prestigiose, ospiterà una delle date più attese.
Restaurato e riaperto nel 2021, è oggi un punto nevralgico della produzione culturale milanese.
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