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Al Maurizio Costanzo Show il nuovo singolo del rapper

Jack The Trick, al secolo Giacomo Tassinari, ha 20 anni e una storia personale molto delicata, che ha raccontato con la canzone La Mia Infanzia. Un’autobiografia su base Hip-Hop/Trap con cui l’artista dimostra come la musica posso riuscire a liberarci da problemi e disturbi neurologici come La sindrome di Tourette.
Si tratta di un disturbo motorio che provoca tic motori e vocali e del quale hanno sofferto artisti famosi come Wolfgang Amadeus MozartOscar Peterson e Thelonious Monk nel jazz,  ma anche Eminem star del Rap mondiale e la Pop star numero uno in USA Billie Eilish.

Al Maurizio Costanzo Show il nuovo singolo del rapper

Mi piace pensare sia una sindrome magica, artistica che mi accomuna a grandi nomi del panorama musicale mondiale” racconta sorridendo Jack il cui nome d’arte “The Trick” nasce proprio dalla fusione del genere musicale che ama –la trap- e del disturbo che accusa – i suoi tic.

Un tocco dunque di ironia che arriva da anni di infanzia tra insicurezze ed sofferenze, oggi felicemente superate grazie all’amore per della sua famiglia e all’amore per la musica.

La mia infanzia (etichetta Hi-QU Music/distribuzione CNI/ distribuzione digitale Look Studio-Pirames International) racconta come dall’età di 6 anni, quando la malattia si è palesata, sia stato difficile fare convivere la sindrome ed il rapporto sociale con il mondo esterno. La canzone riflette la lotta contro il bullismo che si approfitta dei più deboli ma nel tempo stesso la vittoria proprio sui più forti.

Il videoclip ufficiale è uno scorrere di fotografie di Jack che accompagnano il testo della canzone e mostrano la sua vita in famiglia che lo ha sempre fatto sentire forte, nonostante un mondo esterno ostile che avrebbe voluto abbatterlo.

La mia Infanzia è stato presentato in anteprima il 25 Aprile al Maurizio Costanzo Show, da sempre sensibile a questi argomenti sociali. Vladimir Luxuria, tra gli ospiti sul palco, ha sentitamente ringraziato Jack The Trick per avere presentato un brano con una tematica così delicata “Grazie per le parole di questa canzone perché Maurizio Costanzo si è occupato tante volte di bullismo e tu lo hai fatto  con la musica – spiega Luxuria, ed aggiunge – Chiedo che anche nelle scuole lo facciano, perché è una brutta piaga quella del bullismo..”

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