Dal 30 agosto al 14 settembre 2025, Largo Ferruccio Mengaroni a Tor Bella Monaca diventa la capitale del circo contemporaneo con la 19ª edizione del Festival Anomalie. L’evento, ideato e diretto da Chiara Crupi e Nicola Danesi de Luca, porta bellezza e poesia nei luoghi dove spesso l’arte non arriva, mantenendo viva una promessa culturale e politica che dura da quasi vent’anni.
Un festival gratuito per la comunità
Il festival è gratuito per i residenti del Municipio Roma 6 e offre un abbonamento giornaliero di 10 euro per tutti gli altri. La scelta di mantenere l’accessibilità è motivata da un obiettivo chiaro: portare lo spettacolo direttamente sotto casa a chi difficilmente frequenterebbe un teatro, trasformando la periferia in un centro di produzione culturale.
32 spettacoli, 22 compagnie, un linguaggio universale
Il programma conta 32 spettacoli e 22 compagnie, con una forte componente internazionale e femminile. Ci saranno 5 prime nazionali, 2 prime regionali e 1 prima internazionale. Il festival predilige opere senza parole, per abbattere ogni barriera linguistica e generazionale.
Gli artisti spaziano tra discipline come teatro aereo, clownerie, acrobatica, antipodismo e canto lirico, trasformando ogni serata in un mosaico di emozioni e visioni. Tra i nomi attesi: Piero Ricciardi, Circo Bipolar, Circo El Grito, IF Circus, Circo Madera, Le Pagliacce, Silvia Laniado e il duo internazionale DA Circ.
Prime nazionali e sperimentazioni poetiche
Venerdì 5 settembre saranno protagonisti tre debutti importanti:
- Melic – corde per tessere di IF Circus, con corde lavorate da donne over 60, simbolo di memoria e comunità.
- La Famiglia Carlucci di 3Didanè, clownerie dal sapore amaro e tenero.
- Supernova del Collettivo Flaan, un’esplosione creativa tra beatbox, verticalismi e improvvisazione.
Tra le proposte più innovative, Come i Pesci di Circo El Grito in co-creazione con Wu Ming 2: un’esperienza immersiva per un massimo di 35 spettatori alla volta.
Presenze femminili e nuove narrazioni
Il festival celebra la potenza espressiva delle artiste, ribaltando l’immaginario tradizionale della clownerie. In Il Peggio delle Pagliacce, un collettivo di donne clown unisce comicità corrosiva e libertà creativa. Gioia Santini, con spaiAta, trasforma l’antipodismo in un racconto giocoso sulla diversità. Silvia Laniado, in Senza Denti, diverte e commuove con una marionetta gigante che attraversa il pubblico.
Laboratori e street art per tutti
Accanto agli spettacoli, Anomalie offre laboratori gratuiti per bambini e giovani, attività di circo sociale e progetti di storytelling multimediale. La street art del collettivo 610 trasformerà lo spazio del festival in un’installazione urbana immersiva.
Per informazioni, programma completo e prenotazioni, visita il sito ufficiale di Anomalie o segui la pagina Facebook del festival.
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