Appuntamento con “Successo. Storie e voci dal Novecento”

Il Patto d’Acciaio

(none)
Umberto Broccoli ricorda il “Patto d’Acciaio”, nella puntata di “Successo. Storie e voci dal Novecento“, in onda giovedì 22 maggio alle 18.05 su Rai Radio1.
Il 22 maggio 1939, nella cancelleria del Reich, a Berlino, i ministri degli Esteri, Joachim Von Ribbentropp e Galeazzo Ciano, firmano il “Patto d’Acciaio” fra la Germania nazista e l’Italia fascista. Il patto impegna le due potenze dell’Asse a darsi reciproco aiuto, politico, diplomatico e anche militare – in caso di conflitto – nella difesa dei rispettivi “interessi vitali”. Il patto obbliga anche i due Paesi a non firmare eventuali trattati di pace separatamente. La durata del trattato è inizialmente fissata in dieci anni. Il Patto d’Acciaio rappresenta un’importante premessa diplomatica per l’attacco alla Polonia del 1° settembre 1939 e l’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
A seguire, un omaggio ad Anna Oxa, poliedrica cantante dalla voce inconfondibile. Camaleontica, trasgressiva, ma sempre “diva”, la Oxa ha indossato sul palco dell’Ariston abiti che hanno anticipato le tendenze pur restando specchio dei tempi: precorrendo l’orientamento a vestire “gender fluid”, la sedicenne Anna Oxa debutta a Sanremo – con il brano ‘Un’emozione da poco’, con cui si classifica al secondo posto – con un look alla “David Bowie” suggerito da Ivan Cattaneo ed etichettato come punk, con capelli tirati indietro con il gel, guanti senza dita, cravatta, gilet. Anna Oxa vanta la partecipazione a 15 edizioni del Festival di Sanremo, vinto due volte: la prima nel 1989 con ‘Ti lascerò’, in duetto con Fausto Leali e la seconda nel 1999, da solista, con ‘Senza pietà’.
In chiusura, la voce e qualche verso del cantautore armeno-francese Charles Aznavour.
Trasmissione che nasce sulla scia di “Cento un secolo di Radio” andata in onda nel 2024, anno del centenario della radio, per valorizzare l’immenso patrimonio di documenti sonori conservati negli archivi delle Teche RAI.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Raiplay.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*