La tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles

Umberto Broccoli dedica l’apertura di “Successo. Storie e voci dal Novecento” – in onda giovedì 29 maggio alle 18.05 su Rai Radio 1 – alla tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles, avvenuta il 29 maggio 1985 poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool e in cui persero la vita 39 persone e ne rimasero ferite 600.
A seguire, un ritratto di John Fitzgerald Kennedy, il più giovane presidente degli Stati Uniti d’America: nel 1960 Kennedy si candidò alla Presidenza degli Stati Uniti, sfidando il rivale Richard Nixon, del Partito Repubblicano. Primo cattolico ad essere chiamato a guidare gli Stati Uniti, Kennedy venne eletto Presidente nel gennaio del 1961 e dovette affrontare molte sfide, dentro e fuori i confini nazionali. In chiusura, la voce ed una riflessione dell’attrice Franca Rame.
A seguire, un ritratto di John Fitzgerald Kennedy, il più giovane presidente degli Stati Uniti d’America: nel 1960 Kennedy si candidò alla Presidenza degli Stati Uniti, sfidando il rivale Richard Nixon, del Partito Repubblicano. Primo cattolico ad essere chiamato a guidare gli Stati Uniti, Kennedy venne eletto Presidente nel gennaio del 1961 e dovette affrontare molte sfide, dentro e fuori i confini nazionali. In chiusura, la voce ed una riflessione dell’attrice Franca Rame.
Trasmissione che nasce sulla scia di “Cento un secolo di Radio” andata in onda nel 2024, anno del centenario della radio, per valorizzare l’immenso patrimonio di documenti sonori conservati negli archivi delle Teche RAI. Documenti che sono a buon diritto fonti aperte per la conoscenza della storia e delle storie della nostra Nazione. Sulla base di questo precedente nasce “Successo. Storie e voci dal Novecento”. L’ Informazione, le grandi inchieste, la cronaca, i fatti, le storie, la musica (classica, operistica e leggera), la programmazione (rileggendo parallelamente Il Radiocorriere, miniera di informazioni sui programmi e non solo), le trasmissioni, le singole voci conservate in archivio, i personaggi, le curiosità nei palinsesti della Radio (si sa dell’ esistenza di trasmissioni realizzate per i soldati di leva? Oltre alla curiosità del fatto in sé, questo offre il pretesto per raccontare la naia) e via ricercando. Un patrimonio sconfinato, costituito spesso da documenti mandati in onda una sola volta che mette in mostra permanente i gioielli di famiglia .
Un appuntamento assolutamente da non perdere.
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