Ricordo di Saragat

L’11 giugno 1988 muore a Roma Giuseppe Saragat, il quinto presidente della Repubblica italiana, uno dei protagonisti della politica italiana del secondo dopoguerra.
Nel 1946 viene eletto presidente dell’Assemblea Costituente; dopo la scissione di Palazzo Berberini e la nascita del PSLI (Partito Socialista dei Lavoratori italiano), lascerà l’incarico e si dedicherà al nuovo partito politico, il PSDI, di cui sarà a più riprese segretario. Vicepresidente del Consiglio dei Ministri dal 1947 al 1950, è stato ministro degli esteri dal 1963 al 1964, anno in cui, nel dicembre, è diventato presidente della Repubblica Italiana dopo 21 scrutini e l’appoggio decisivo del Pci. Saragat è stato il primo leader di estrazione socialista al Quirinale e sin dal discorso di insediamento, si richiamerà sempre e per tutto il settennato ai valori della Resistenza.
A seguire, un ricordo di Pippo Caruso, storico direttore d’orchestra della Rai e del Festival di Sanremo. Nato a Belpasso, vicino Catania, nel 1935, Caruso ha anche lavorato come compositore, sia di sigle per programmi televisivi che di canzoni. La più famosa rimane “L’amore è”, cantata da Lorella Cuccarini e Alessandra Martinez come sigla del programma di Rai Uno ‘Fantastico 7’ del 1986.
In chiusura, la voce e una riflessione dello scrittore Corrado Alvaro.
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