Un’edizione speciale per l’anniversario del Libero Comune
Massa Marittima si prepara ad accogliere la 131° edizione del Balestro del Girifalco. Infatti, l’evento è in programma per il 14 agosto alle 21:30 in piazza Garibaldi. Inoltre, questa edizione sarà particolarmente significativa per la comunità locale.
“Questa sarà un’edizione speciale, dedicata agli 800 anni dalla nascita del Libero Comune”, spiega Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima. Pertanto, l’anniversario rende ancora più significativo il Balestro tradizionale. Inoltre, l’evento celebra un legame secolare con le radici e l’identità locali.
I tre Terzieri si sfideranno con passione davanti a cittadini e visitatori. Infatti, la competizione rappresenta molto più di una semplice gara sportiva. Inoltre, costituisce un momento di forte coesione sociale e culturale per l’intera comunità.
La passione che anima l’organizzazione
“Durante il Balestro del Girifalco la città di Massa Marittima si mostra in tutta la sua bellezza”, aggiunge Stefano Martinozzi. Infatti, il rettore della Società dei Terzieri Massetani sottolinea l’unicità di ogni edizione. Inoltre, ogni Balestro porta con sé la propria storia e le proprie motivazioni.
Il lavoro preparatorio richiede un impegno enorme da parte degli organizzatori. Tuttavia, la passione dei tre Terzieri rende questo spettacolo indimenticabile. Inoltre, l’intera macchina organizzativa contribuisce al successo dell’evento per i numerosi ospiti.
Il palio d’artista firmato Tommaso Andreini
Al terziere vincitore andrà il palio disegnato dal pittore Tommaso Andreini. Infatti, l’artista talentuoso ha maturato una solida esperienza nel settore dei palii. Inoltre, nel 2016 ha anche disegnato il Palio di Siena della Madonna di Provenzano del 2 luglio.
La commissione per il Palio senese arrivò direttamente dal Comune. Pertanto, Andreini rappresenta una garanzia di qualità artistica e tradizione. Inoltre, la sua esperienza nelle rievocazioni storiche emerge chiaramente nel lavoro.
Il significato storico del drappellone
La storica medievale Maura Martellucci ha illustrato il palio durante la cerimonia di presentazione. Infatti, l’opera racconta 800 anni di storia cittadina attraverso simboli e rappresentazioni. Inoltre, il 1225 rappresenta un momento cruciale per Massa Marittima.
“Sono trascorsi 800 anni da quel 1225, anno in cui la Città di Massa Marittima si affrancò dalla signoria vescovile”, dichiara Martellucci. Inoltre, la città acquisì lo status di Libero Comune al culmine del suo potere economico. Pertanto, l’indipendenza dall’accomandigia pisana segnò una svolta fondamentale.
Le ricchezze delle colline Metallifere
Le miniere delle colline Metallifere furono decisive per la prosperità cittadina. Infatti, non solo il rame ma soprattutto le vene di argento arricchirono Massa. Inoltre, la città si inserì nei maggiori commerci dell’epoca grazie a queste risorse.
Lo sviluppo economico favorì la nascita di un’importante classe dirigente mercantile. Pertanto, Massa Marittima divenne un centro di potere e influenza regionale. Inoltre, questa ricchezza si riflette ancora oggi nell’architettura e nella cultura locali.
L’arte che racconta la storia
Nel drappellone realizzato da Andreini è impressa sulla seta ogni sfaccettatura del momento storico cruciale. Infatti, la città stilizzata narra la sua evoluzione urbanistica attraverso i simboli. Inoltre, l’opera mette in evidenza gli edifici simbolo di Massa Marittima.
Sopra il cielo, un ventaglio di pergamene rappresenta i documenti fondanti dell’epoca. Pertanto, gli atti del Comune Libero e il codice minerario trovano spazio nell’opera. Inoltre, questi elementi testimoniano l’importanza amministrativa e giuridica della città.
Nella parte alta del drappellone campeggia la figura del balestriere. Infatti, questo personaggio rappresenta la tradizione che continua ancora oggi. Inoltre, la scenografia dello sfondo richiama le sete degli stendardi nobiliari.
I simboli della passione massetana
Il rosso cremisi del palio simboleggia la forza e la passione del popolo di Massa. Infatti, questo sentimento emerge alla vigilia di ogni competizione del Balestro. Inoltre, i colori richiamano le tradizioni delle famiglie nobili che decoravano i palazzi.
Durante i giorni di festa, infatti, le sete degli stendardi venivano esposte alle finestre. Pertanto, Andreini ha voluto richiamare questa antica tradizione nel suo lavoro. Inoltre, ogni dettaglio del palio racconta un pezzo di storia locale.
Informazioni pratiche per partecipare
I posti per assistere al Balestro dalle tribune sono completamente esauriti. Tuttavia, la vendita per i posti di piazza avverrà giovedì 14 agosto. Infatti, la biglietteria in Via Ximenes aprirà a partire dalle 20:00.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’ufficio turistico al numero 0566 906554. Inoltre, lo staff fornirà tutte le indicazioni necessarie per partecipare all’evento.
Il Balestruzzo: tradizione per i più piccoli
Il 12 agosto si è disputato il Balestruzzo, dedicato ai giovani tiratori. Infatti, questa gara con la balestra è riservata ai più piccoli partecipanti. Inoltre, l’evento rappresenta un momento di formazione e continuità tradizionale.
La vittoria è stata conquistata da Pietro Casaccia del Terziere di Cittavecchia. Inoltre, il secondo posto è andato a Gioele Casu di Cittannova. Infine, terza classificata è risultata Giada Billi, anch’essa di Cittannova.
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