Il capolavoro della letteratura italiana post-unitaria
Stasera, sabato 27 dicembre, Rai Storia dedica un approfondimento al romanzo che ha segnato la storia culturale italiana. Alle 20.30 va infatti in onda una puntata di “Passato e Presente” interamente dedicata a “Cuore” di Edmondo de Amicis.
Paolo Mieli e il professor Gilles Pécout accompagneranno il pubblico alla scoperta di questo straordinario successo editoriale. Il libro, pubblicato nel 1886, ha reso de Amicis lo scrittore simbolo dell’Italia post-unitaria.
Un romanzo che parla al cuore degli italiani
Il titolo stesso dell’opera racchiude la sua essenza più profonda. “Cuore” mescola infatti sentimenti diversi e complementari tra loro. L’amore per la patria si intreccia con quello per la famiglia. Inoltre, lo spirito di sacrificio convive con la carità verso il prossimo.
Emozioni e memorie si fondono con propositi ed esortazioni. Questa combinazione ha trasformato il romanzo in un caposaldo della letteratura per l’infanzia. Generazioni di giovani italiani sono cresciute con le pagine di questo libro.
La Torino di fine Ottocento come scenario
L’ambientazione del romanzo è la Torino di fine Ottocento. De Amicis offre uno spaccato realistico della scuola italiana dell’epoca. Attraverso le vicende dei giovani protagonisti, emerge la società postrisorgimentale con le sue contraddizioni.
Il mondo scolastico diventa quindi un microcosmo dell’Italia appena unificata. Gli alunni provengono da diverse classi sociali e regioni. Questa diversità rispecchia la complessità della nuova nazione.
Un successo commerciale senza precedenti
Il romanzo conquistò immediatamente un vasto pubblico. Le cifre parlano chiaro: “Cuore” raggiunse un milione di copie vendute. Per l’epoca si trattava di un risultato straordinario.
Il successo commerciale si accompagnò a una profonda influenza culturale. Il libro entrò nelle case e nelle scuole italiane. Divenne così parte integrante dell’immaginario collettivo nazionale.
L’eredità di un classico intramontabile
Ancora oggi “Cuore” rappresenta un documento prezioso per comprendere l’Italia ottocentesca. I suoi temi restano attuali nonostante il tempo trascorso. Valori come la solidarietà e il rispetto continuano a parlare ai lettori contemporanei.
L’approfondimento di stasera su Rai Storia permetterà di riscoprire questo capolavoro. Paolo Mieli e il professor Pécout offriranno chiavi di lettura aggiornate. Un’occasione imperdibile per chi ama la storia della letteratura italiana e la cultura del nostro Paese.
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