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Emera Film porta su CHILI due nuovi cortometraggi: due drammi che in diverso modo scavano nel fondo dell’animaEmera Film porta su CHILI due nuovi cortometraggi: due drammi che in diverso modo scavano nel fondo dell’anima

Emera Film porta su CHILI due nuovi cortometraggi: due drammi che in diverso modo scavano nel fondo dell’animaEmera Film porta su CHILI due nuovi cortometraggi: due drammi che in diverso modo scavano nel fondo dell’anima Emera Film porta su CHILI due nuovi cortometraggi: due drammi che in diverso modo scavano nel fondo dell’animaEmera Film porta su CHILI due nuovi cortometraggi: due drammi che in diverso modo scavano nel fondo dell’animaEmera Film torna su CHILI (www.chili.com) con due corti prodotti da Diego Loreggian per RedString Pictures ed entrambi diretti da un brillante Lazslo Barbo: Respira, un corto fantasy con Gabriele De Pascali, Salvatore Striano, Angela Salmaso, Marianna Di Martino, Daniele Monterosi, Beatrice Vitullo, Monica Bonechi, Diana Esperalda Abreu e Federico Nannipieri; e Doppia luce (che vede Barbo nei doppi panni di regista e co-produttore) ambientato in una Roma dai toni dark, in cui una detective indaga su crimini efferati affidandosi sulle proprie capacità psichiche: come racconta lo stesso regista “è una storia di sopravvivenza, di sopravvivenza ai propri incubi”. Nel cast Angela Salmaso, Camilla Filippi, Salvatore Striano, Giuseppe Zeno, Anna Ferzetti, Paolo Romano, Emily Shaqiri, Hal Yamanouchi, Jun Ichikawa, Paolo Stella, Giorgio Colagel, Luca Ward, Diego Pleuteri. Un corto che ha portato a casa 35 Festival in circa 50 selezioni ufficiali sia nazionali che internazionali, tra le quali 2 premi a Cortinametraggio come Premio del Pubblico e Miglior Colonna Sonora.

Fra le prossime uscite ancora un cortometraggio: Il gioco del silenzio di Alessandra Gonnella.

Respira
Un uomo si ritrova in una vallata popolata da figure allegoriche della sua vita durante un momento particolare della sua esistenza. Dovrà affrontare i suoi errori e i suoi rimpianti per proseguire il suo viaggio: “La Vita è come un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi canta, piangi, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi“.

Doppia Luce
Francesca Swart è un’investigatrice privata di 33 anni dal comportamento oscuro e controverso che possiede un dono: tramite il contatto con gli oggetti, le appaiono davanti agli occhi delle fugaci visioni, dei lampi di luce, immagini che sono legate in qualche modo con la persona a cui sta dando la caccia.
Il prezzo da pagare è un carico di disperazione, un’angoscia che accompagna queste visioni, e che alberga nei cuori di quanti sono coinvolti nei crimini.

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