Giovanni Storti esplora le Alpi Apuane nel nuovo documentario di montagna

Giovanni Storti esplora le Alpi Apuane nel nuovo documentario di montagnaIl documentario “Tra natura e quota: Giovanni Storti sopravvive alle Alpi Apuane” prosegue il suo tour cinematografico. Inoltre, il film di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon vivrà un agosto ricco di proiezioni. Le sale italiane ospiteranno numerose proiezioni con un focus particolare sui territori montani.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Cineblend e il Club Alpino Italiano. Pertanto, il documentario rappresenta un importante strumento di sensibilizzazione ambientale. I registi sottolineano l’urgenza di educare il pubblico all’uso consapevole della montagna.

Un messaggio contro l’overtourism e per la sicurezza

“In un periodo di overtourism e cambiamento climatico serve spiegare le istruzioni d’uso”, dichiarano i registi. Infatti, le montagne richiedono sempre maggiore attenzione a causa dell’impatto ambientale crescente. Il documentario offre quindi una guida pratica per affrontare l’ambiente montano con cognizione di causa.

Il film segue il successo del precedente “Marmolada 03.07.22”. Tuttavia, questa volta l’approccio cambia radicalmente attraverso l’ironia di Giovanni Storti. Di conseguenza, temi complessi come sicurezza e biodiversità diventano accessibili al grande pubblico.

Il tour di agosto nelle location alpine

Il calendario di agosto prevede numerose proiezioni nei territori montani. Lunedì 4 agosto il Cinema Lux di Asiago ospiterà la prima proiezione alle 17.30. Inoltre, martedì 5 agosto sarà la volta del Cinema Teatro Dolomiti di Lavarone.

Le proiezioni continuano il 17 agosto al Cinema Giraldi Hall di Cortina d’Ampezzo. Successivamente, il 18 agosto il Cinema Alpi di Temù accoglierà il documentario. Mercoledì 20 agosto doppio appuntamento ad Arco e Madonna di Campiglio.

Un format interattivo che coinvolge il pubblico

La maggioranza delle proiezioni include un confronto diretto con il pubblico. Pertanto, spettatori e registi condividono dubbi, domande ed esperienze personali. Questa formula interattiva sta riscuotendo grande successo tra gli appassionati di montagna.

Le prenotazioni per settembre e ottobre stanno già arrivando numerose. Inoltre, il pubblico richiede sia “Tra natura e quota” che “Marmolada 03.07.22”. Il successo dimostra l’interesse crescente per i temi ambientali e la sicurezza montana.

Giovanni Storti guida alla scoperta delle Alpi Apuane

Il documentario segue l’attore nel cuore delle Alpi Apuane. Infatti, Storti esplora questo territorio affascinante ma impervio con sguardo curioso e ironico. Il racconto intreccia esperienza personale, riflessione ambientale e narrazione visiva coinvolgente.

Durante il viaggio si alternano le voci di esperti del territorio. Alessio Piccioli del CAI, Andrea Ribolini guida ambientale, Elena Alberti biologa partecipano al progetto. Inoltre, contribuiscono Gionata Landi del Soccorso Alpino e Alberto Grossi esperto ambientale.

La biodiversità come filo conduttore del racconto

Il concetto di biodiversità guida l’intera narrazione del documentario. Edward Wilson coniò questo termine nel 1988 per descrivere l’interconnessione tra specie. Come ricorda Storti, rappresenta “la ricchezza di vita sul nostro pianeta”.

Il secondo tema centrale riguarda la riduzione del rischio in ambiente montano. Tuttavia, l’ironia dell’attore mantiene il giusto equilibrio tra leggerezza e profondità. Di conseguenza, il pubblico acquisisce consapevolezza su questi temi delicati senza appesantimenti.

Un percorso in tre tappe attraverso le Alpi Apuane

Il documentario si sviluppa attraverso tre giornate di esplorazione significative. La prima tappa porta all’Orto Botanico Pellegrini-Ansaldi per proseguire verso il Rifugio Puliti. Inoltre, la seconda giornata è dedicata interamente al Monte Nona.

La terza tappa culmina con la mitica Ferrata del Monte Procinto. Questa via ferrata rappresenta infatti la più antica d’Italia. Pertanto, costituisce un patrimonio storico e alpinistico di grande valore per gli appassionati.

Il progetto ha ricevuto il supporto di partner tecnici importanti. Karpos, AKU, Vibram e Garmin Italia hanno sostenuto la realizzazione. Inoltre, hanno contribuito Subaru Italia, Buona Visione e Hotel La Lanterna.

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