Gran finale al Festival Pontino: il sax di Claude Delangle incanta Sermoneta

Gran finale al Festival Pontino: il sax di Claude Delangle incanta SermonetaIl sipario sta per calare. Il 61° Festival Pontino di Musica si conclude. L’ultimo concerto è giovedì 31 luglio. L’appuntamento è alle ore 21. La cornice è suggestiva: il Castello Caetani di Sermoneta. Sarà una serata davvero indimenticabile.

Un cartellone d’eccellenza per l’addio

Protagonista sarà Claude Delangle. È un celebre sassofonista francese. Inoltre, è storico docente dei Corsi di Sermoneta. Sarà accompagnato da sua moglie. Odile Cateline-Delangle suonerà il pianoforte. A loro si unirà il Neos Saxophone Ensemble. Questa formazione è pontina. Daniele Caporaso ne è il direttore. Promette un’esibizione di alto livello.

Il programma è di ampio respiro. Spazia dal Novecento alla musica d’oggi. Include trascrizioni e brani originali. Sarà un’occasione speciale. Si potranno apprezzare tutte le sonorità del sax. Non mancheranno alcune novità assolute.

Tra prime esecuzioni e grandi autori

Il concerto riserva due prime esecuzioni. Una è in prima italiana. Si tratta di “Pièces françaises” di Fernande Decrück. È per sassofono contralto e pianoforte. L’altra è in prima assoluta. Parliamo di “Temps.Errance” di Christina Athinodorou. È per sassofono soprano e pianoforte.

Il programma si apre con “Sequenza IXb”. È di Luciano Berio, per sax contralto. L’autore stesso la descriveva bene. È una lunga melodia complessa. Implica ridondanza e simmetrie. Ci sono trasformazioni e ritorni. La “Sequenza” è di gesti strumentali. Sviluppa una costante trasformazione. Coinvolge due campi di intervalli distinti.

Ascolteremo “Per correr miglior acqua”. Questa composizione è di Paolo Rotili. È per due sassofoni. Poi ci sarà “Scaramouche” del 1939. Di Darius Milhaud, per sax e pianoforte. Milhaud condensa il suo mondo espressivo. Raccoglie ritmi di fox-trot americano. Include melodia francese e samba sudamericano.

Un omaggio va a Ennio Morricone. Sarà eseguita la “Suite Nuovo Cinema Paradiso”. È una delle sue colonne sonore più celebri. Qui trascritta per ensemble di sassofoni. Poi Astor Piazzolla, con “Fuga y misterio”. Opera del 1968, per ensemble di sax. La chiusura del programma è con “Spain”. Un brano di Chick Corea del 1971. Anch’esso per ensemble di sassofoni.

Un progetto “sospeso”: il Neos Saxophone Ensemble

Il Neos Saxophone Ensemble è un progetto ambizioso. Nasce dall’idea di un piccolo gruppo. Deve essere agile e performante. Capace di affrontare repertori complessi. Solitamente destinati a grandi orchestre. L’ensemble è formato da un doppio quartetto. Tutti i componenti sono talentuosi. Sono allievi ed ex allievi del Conservatorio di Latina.

Sebbene il gruppo sia di recente formazione. Il loro repertorio è già vastissimo. Spazia dalla musica barocca al jazz. Include musica da film e composizioni originali. Un ponte tra tradizione e modernità.

I protagonisti della serata

La serata promette emozioni intense. Grazie anche alla presenza di artisti straordinari.

Claude Delangle: un’icona mondiale del sassofono

Claude Delangle è solista e ricercatore. È anche un pedagogo di fama. È tra i più importanti saxofonisti contemporanei. Ha collaborato con celebri compositori. Tra cui Luciano Berio e Pierre Boulez. Ha suonato con le orchestre più prestigiose. Ha lavorato con direttori di fama mondiale. Le sue registrazioni sono innumerevoli. Contribuiscono alla divulgazione musicale. Esplora sempre nuovi orizzonti sonori. Dal repertorio di Adolphe Sax all’avanguardia. È professore di sassofono a Parigi dal 1988. La sua cattedra è tra le più prestigiose. È Chevalier des Arts et des Lettres.

Odile Catelin-Delangle: la versatilità al pianoforte

Odile Catelin-Delangle è nata in Francia. Si è perfezionata a Parigi. Ha ottenuto il massimo dei voti. Ha vinto numerosi concorsi internazionali. Suona in tutto il mondo dagli anni Ottanta. Collabora regolarmente con compositori. Insegna presso l’École Normale di Parigi. La sua passione per la musica da camera è grande. Si è esibita con molti partner. Il suo repertorio è vastissimo. Mostra una predilezione per la musica del XX secolo.

Un Festival per tutti: iniziative e informazioni utili

Il Festival Pontino è un evento inclusivo. La BSP Pharmaceuticals è sostenitrice storica. Quest’anno si fa parte attiva. Ha acquistato pacchetti di biglietti speciali. Li ha riservati ai suoi dipendenti. Anche ai cittadini di Sermoneta. E agli studenti del Conservatorio di Latina. Coinvolgendo anche il Liceo “Manzoni”. Un’iniziativa apprezzabile e generosa.

Ogni concerto ha posti limitati. La capienza è regolata dalle normative. È consigliata la prenotazione. Puoi farlo via WhatsApp al 329-7540544. Oppure via e-mail a [email protected]. I biglietti costano 10 euro. Ci sono riduzioni per i possessori di Youth Card. I biglietti saranno assegnati in ordine di prenotazione.

Per il programma completo, visita il sito ufficiale del Festival Pontino di Musica: www.campusmusica.it.

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