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GRIBOUILLAGE, a Villa Medici la 2a conferenza a tema. Tim Ingold: “Abitare la pagina di scarabocchio”

GRIBOUILLAGE, a Villa Medici la 2a conferenza a tema. Tim Ingold: "Abitare la pagina di scarabocchio" GRIBOUILLAGE, a Villa Medici la 2a conferenza a tema. Tim Ingold: "Abitare la pagina di scarabocchio"Mercoledì 30 marzo 2022 l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ospita la seconda delle conferenze in serie organizzate nell’ambito della mostra Gribouillage / ScarabocchioDa Leonardo da Vinci a Cy Twombly, finalizzate a condividere la conoscenza di esperti della pratica dello scarabocchio in relazione al proprio campo di studio.

L’incontro, in programma nella Sala Cinema Michel Piccoli alle ore 18:30, sarà incentrato sull’ “Abitare la pagina di Scarabocchio” e vedrà come relatore protagonista Tim Ingold, Professore emerito di antropologia sociale all’Università di Aberdeen.

Scarabocchiare è un’offesa sia alla scrittura che al disegno? Offende sia i lettori, perché è illeggibile, sia gli osservatori, oltraggiati di non poterlo identificare. Queste accuse si basano su una particolare concezione del rapporto tra linea e superficie, le cui origini hanno accompagnato la nascita dell’era moderna con le invenzioni gemelle della stampa e della prospettiva. Con la comparsa della stampa, il testo sembra galleggiare sopra la superficie della pagina, come su un foglio bianco; con la prospettiva, il mondo sembra stare dietro, come se fosse visto attraverso un vetro trasparente.

Così, questo scarabocchio ormai denigrato – considerato un ibrido anormale – fu veramente il terreno della grafica, da cui la scrittura e il disegno furono poi separati, così come la divisione tra testo e immagine.

Il ricercatore e antropologo Tim Ingold esaminerà come disfare questa separazione, riconciliare le linee e riabitare pienamente la pagina.

Tim Ingold, FBA, FRSE, è Professore emerito di antropologia sociale all’Università di Aberdeen. Ha svolto ricerche sul campo tra i Saami e i Finnici in Lapponia, e ha scritto su ambiente, tecnologia e organizzazione sociale nel Nord circumpolare, sugli animali nella società umana, e sull’ecologia umana e la teoria evolutiva. Il suo lavoro più recente esplora la percezione e le pratiche in relazione al nostro ambiente, all’incrocio tra antropologia, archeologia, arte e architettura. I suoi libri recenti includono The Perception of the Environment (2000), Lines (2007), Being Alive (2011), Making (2013), The Life of Lines (2015), Anthropology and/as Education (2018), Anthropology: Why it Matters (2018), Correspondences (2020) e Imagining For Real (2022).

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