Vai al contenuto

GROTTA AZZURRA – Al Comunale di Orgiano rassegna teatrale da venerdì 10 marzo, fra spettacoli ed eventi collaterali

GROTTA AZZURRA - Al Comunale di Orgiano rassegna teatrale da venerdì 10 marzo, fra spettacoli ed eventi collaterali GROTTA AZZURRA - Al Comunale di Orgiano rassegna teatrale da venerdì 10 marzo, fra spettacoli ed eventi collateraliAppuntamenti al via venerdì 10 marzo per “Grotta Azzurra – Vetrina del teatro amatoriale” che fino al 31 marzo, per quattro venerdì sera alle 21, accenderà i riflettori del Teatro di Orgiano (VI) su una rassegna promossa e organizzata dal Comune, con la direzione artistica della compagnia L’Archibugio e il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Vicenza e Federazione Italiana Teatro Amatori.

Il cartellone nasce dalla volontà dell’Amministrazione di arricchire il territorio di un ulteriore, prezioso centro di attività culturale: «Arrivati! – commenta il sindaco di Orgiano, Manuel Dotto -. Non per essere giunti al traguardo. Arrivati, invece, al punto di partenza. Davanti a noi si dipana il percorso che condurrà il Teatro di Orgiano a costituire un nuovo punto di riferimento per il teatro amatoriale».

«Come Amministrazione – aggiunge Marco Ongaro, assessore alla Cultura – siamo molto orgogliosi del cartellone in programma per i quattro venerdì di marzo, sia per il calibro delle compagnie in scena che per l’opportunità di coinvolgere ogni genere di pubblico. Non vediamo l’ora di accogliere numerosi spettatori nel rinnovato Teatro Comunale».

«Siamo felici – dichiara Giovanni Florio per l’Archibugio – della bella sinergia creatasi con il Comune di Orgiano, che attraverso questa rassegna offre al territorio un significativo presidio culturale. Abbiamo costruito un cartellone vario, in grado di intercettare diversi gusti e all’insegna dell’intrattenimento di qualità».

Sipario dunque venerdì 10 marzo proprio con L’Archibugio, pluripremiato gruppo teatrale leoniceno vincitore di recente, tra l’altro, del 72° Festival Nazionale d’Arte Drammatica di Pesaro. Divertente e carica di energia la loro proposta d’apertura: “L’Alchimista” di Ben Jonson, allestimento rispettoso del celebre testo elisabettiano, rinvigorito però dal taglio originale della regia di Giovanni Florio e dalla coinvolgente fisicità degli interpreti. Il pubblico farà così la conoscenza di Sottile, Pupa e Facciatosta, tre ladruncoli che, intrufolatisi nella casa del nobile Amasenno, la trasformano in un’improbabile bottega d’alchimista, dove fabbricare truffe a non finire. Ma l’inatteso ritorno di Amasenno rischia di mandare all’aria i loro affari.

Uno sguardo intenso sull’alluvione del Polesine del 1951 per il secondo appuntamento, venerdì 17 marzo, con il Teatro Instabile di Meano (Trento) ne “La Maria Zanella”, monologo di Sergio Pierattini, drammaturgo e attore, affidato all’interpretazione di Grazia Bridi, con la regia di Sergio Bortolotti. La casa dove è nata è il centro della vita di Maria, lo scrigno dei suoi ricordi e dei suoi sogni: un luogo dell’anima che ora, a causa dei segni pesanti di quel drammatico evento, rischia di essere venduta. Un racconto di ieri, ma che parla forte e chiaro all’oggi. 

Il cartellone proseguirà nel segno del teatro brillante d’autore venerdì 24 marzo con “Il tutore in balanza, ovvero La pupilla ritrovata”, spassosa commedia in tre atti liberamente tratta da lavori di Carlo Goldoni e firmata dalla storica compagnia Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine (Rovigo), in attività dal 1975. Applaudito in diversi festival e in tournée anche all’estero, lo spettacolo porta sul palcoscenico una delle più classiche situazioni della commedia: un anziano tutore è invaghito della giovane figlioccia, che però ama un altro; un mezzano crea problemi, che una vecchia balia risolve. 

Dolci o crudeli, vittime o carnefici, le “Donne in Shakespeare” saranno le grandi protagoniste dell’ultimo appuntamento della rassegna, di scena venerdì 31 marzo con Prototeatro di Montagnana (Padova), per la regia di Piero Dal Prà. Nato in occasione del quarto centenario della morte del grande drammaturgo inglese (1564-1616), lo spettacolo è un omaggio alle figure femminili nella sua opera, incontrate lungo un viaggio attraverso alcune tra le pagine immortali della sua produzione e con la guida di un personaggio misterioso. 

A corollario della rassegna, da segnare in agenda anche “Guarda che spettacolo!”, quattro appuntamenti in programma il mercoledì alle 20.45 nella sede municipale di Orgiano, per due chiacchiere con la compagnia L’Archibugio intorno agli spettacoli visti nei giorni precedenti: il 15 marzo per “L’Alchimista”, il 22 per “La Maria Zanella”, il 29 per “Il tutore in balanza” e  il 5 aprile per “Donne in Shakespeare”. 

Il Teatro Comunale si trova in via IV Novembre, 44 a Orgiano. Ingresso libero su prenotazione (fino a esaurimento posti) attraverso la pagina eventbrite del Comune di Orgiano. Per informazioni 346 2494599.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend