Con Marc Bouchkov solista nel Concerto per violino di Sibelius

In apertura di serata Gardolińska propone le Quattro versioni originali della Ritirata Notturna di Madrid di Luigi Boccherini sovrapposte e trascritte per orchestra di Luciano Berio, del quale ricorrono i cent’anni dalla nascita. Scritto nel 1975, il brano fu pensato per l’orchestra della Scala.
Si prosegue con il Concerto in re minore per violino e orchestra op. 47 scritto tra il 1903 e il 1904 da Jean Sibelius. Una pagina nella quale il compositore finlandese mira a una sintesi tra l’immancabile virtuosismo tipico del concerto d’età romantica e uno stile più personale, improntato al rigore nordico caratteristico del suo “neoprimitivismo”. A interpretarlo è chiamato il violinista belga di origini russo-ucraine Marc Bouchkov. Artista sofisticato e poliedrico, suona abitualmente nelle sale più prestigiose.
Il concerto si chiude con gli incanti fiabeschi, orientali delle Mille e una notte, fonte creativa della suite sinfonica Shéhérazade op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov, scritta nel 1888 a breve distanza da altre due celebri pagine come Capriccio spagnolo e La grande Pasqua russa. Nel nome di Shéhérazade – astuta sultana che salvò la sua vita incantando il crudele marito Šahriar con meravigliosi racconti – sono restituiti musicalmente vari episodi della celebre raccolta di novelle.
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